Al Museo del Merletto di Burano la premiazione della VI edizione del concorso nazionale “Un Merletto per Venezia”, promosso da Fondazione Musei Civici e Fondazione Andriana Marcello.

Sono state premiate nel Museo del Merletto di Burano, le opere selezionate nella sesta edizione del concorso nazionale “Un Merletto per Venezia”, promosso da Fondazione Musei Civici e Fondazione Andriana Marcello. Istituito anche un premio speciale intitolato alla memoria di Emma Vidal, consegnato da Mariacristina Gribaudi.
Il merletto è arte antica a Burano, praticata con saggezza e sapienza ancora oggi da mani di donne che raccontano così anche la lunga strada verso il riconoscimento economico e sociale del mondo femminile. Il merletto vincitore del premio Emma Vidal per la prima volta nella storia è quello di un uomo, Rossano Duzioni, di origini bergamasche. La sua opera si intitola “Lo sguardo di Dio” e si tratta di un merletto realizzato con ago in stile antico.
È un arte per la quale si è chiesto il riconoscimento Unesco di Patrimonio Immateriale, per la sua salvaguardia e la sua rinascita. In questo percorso è inserito il concorso “Un Merletto per Venezia”, preludio della Biennale del Merletto che si terrà sempre nel Museo di Burano, dal 14 al 28 giugno 2020.
Nell’incantevole isola lagunare, nel Museo del Merletto, sono state premiate con un attestato le opere selezionate tra le tante proposte giunte da tutta Italia. È stato assegnato un premio speciale, intitolato a Emma Vidal, storica merlettaia buranella che proprio il 14 febbraio compiva gli anni. Il premio è stato consegnato da Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione Musei Civici, che nel 2017 aveva consegnato alla stessa Emma il premio Venezia Città delle Donne, progetto culturale della Fondazione MUVE per valorizzare la vita e il lavoro delle donne e in particolare le figure femminili che hanno lasciato un segno nel presente e nella storia di Venezia.
Emma Vidal è mancata poco meno di un anno fa, era il 14 giugno 2019, all’età di 103 anni. Aveva frequentato da giovanissima la scuola del Merletto di Burano, fondata nel 1972 dalla contessa Andriana Marcello e dal 1981 sede del Museo del Merletto.
In occasione delle premiazione, nell’ambito delle iniziative di Venezia Città delle Donne, è stato inoltre presentato in anteprima il trailer di Emma Vidal. “Una vita sul filo del merletto”, video documentario prodotto dall’associazione Arte-Mide che sarà proposto in forma integrale durante la prossima Biennale del Merletto.
Il tema di questa edizione di “Un Merletto per Venezia” era “Il Cielo”, termine suggestivo delle diverse possibili declinazioni, dall’astronomia alla spiritualità. Nella giornata di premiazione è stato svelato anche il tema della prossima edizione: il cambiamento climatico.
Il merletto, non è solo un opera d’arte è la traccia indelebile della nostra esistenza, la testimonianza di un linguaggio che sa dialogare con il contemporaneo perché chi lo realizza interpreta ed evidenzia l’oggi seppur con punti antichi di secoli.

L’Isola di Burano è una pittoresca isola della laguna veneta, i suoi tratti salienti sono: le case variopinte, la tradizione della pesca, l’antica arte del merletto e il campanile fortemente pendente.
I colori delle case di Burano hanno la funzione di delimitare e distinguere le diverse proprietà. Il cuore dell’isola è Piazza Baldassare Galuppi, dove si affaccia la Chiesa di San Martino, l’unica dell’isola, che custodisce una splendida Crocifissione, dipinto del Tiepolo. Passeggiando per le calli, si può scorgere ancora qualche anziana intenta alla lavorazione del merletto, con l’ausilio del tombolo.
Una pregiata collezione di questa arte è appunto esposta al Museo del Merletto. Se si va a Burano non si può non assaggiare i “bussolai”e gli “essi”, i tradizionali biscotti dell’isola.
Per maggiori informazioni: museomerletto.visitmuve.it, www.visitmuve.it, www.isoladiburano.it.