
“C’è un cuore che batte nel cuore di Roma”, canta Antonello Venditti in una delle tante canzoni da lui dedicate alla sua città natale. E, in effetti, Roma, con la sua storia, i suoi monumenti, con la poesia dei suoi tramonti, con la sua grandezza e, persino, con le sue contraddizioni, ha ispirato tanti artisti, scrittori e cantautori che l’hanno resa protagonista di alcuni capolavori, anche soltanto per la sua presenza. Così come la luna, che rende più romantica la notte. Tra i cantautori romani che meglio l’hanno evocata e descritta in questi ultimi 50 anni, sicuramente spicca proprio lo stesso Venditti. A volte, lo si considera un tutt’uno con la città, persino con la squadra di calcio che ne porta il nome, a cui ha dedicato due inni che non possono mai mancare nella testa e nel cuore dei tifosi giallorossi. Il cuore rappresenta il sentimento. Ma Roma non è solo sentimento. Roma è anche voglia di leggerezza, voglia di scherzare. Il romano sa essere particolarmente ironico. Si sente Pasquino o Marchese del Grillo. E innumerevoli sono i comici nati in questa città. Apprezzati anche nel resto d’Italia. Perché, così come Roma è stata Caput Mundi, il comico romano si erge a guida (a volte con un pizzico di presunzione) della comicità italiana, favorito anche dai tanti film a commedia ambientati in questa città. Queste due caratteristiche, il sentimento e la comicità, sono presenti nello spettacolo “Roma, tra ‘na cantata e ‘na risata”, con la Tribute Band “Marco canta Venditti”, che ripropone in maniera fedele le canzoni di Antonello, e con Gabriele Marconi, conduttore, attore e imitatore, il quale, attraverso i suoi personaggi e parodie, mette in risalto la simpatia dei romani. Si tratta di comici, sportivi, giornalisti che, in qualche maniera, sono riconducibili alla città eterna. Lo spettacolo (della durata di un’ora e mezza circa, ma estendibile anche fino alle due ore) si annuncia vario, intenso e divertente. Con lo scopo di trasmettere brividi e ilarità. E, soprattutto, per sottolineare l’unicità di una città che, tra poco più di un anno, nel 2020, festeggerà il 150esimo anniversario della proclamazione di “Roma Capitale d’Italia”.
Teatro Testaccio, via Romolo Gessi 8, Roma
Domenica 11 novembre 2018 ore 18:0
Tel: 06/5755482 – [email protected]