L’esposizione racconta la storia della Sicilia normanna e delle bellezze custodite sia all’interno del Palazzo che nei vari aqālim amministrati dai sovrani sapientemente consigliati dalle maestranze arabe presenti a corte.
La Sicilia è forse uno dei pochissimi posti al mondo in cui è possibile vedere, ancor oggi, una convivenza di culture, religioni ed etnie diverse. Nel Medioevo questa coesistenza di popoli e tradizioni era un elemento più evidente e facile da vivere nell’isola.
Dal 15 maggio fino al 10 gennaio 2020 sarà possibile visitare la mostra ‘Castrum Superius – Il Palazzo dei Normanni’ all’interno della Sala Duca di Montalto sita in Piazza del Parlamento a Palermo.
L’esposizione racconta la storia della Sicilia normanna e delle bellezze custodite sia all’interno del Palazzo che nei vari aqālim amministrati dai sovrani sapientemente consigliati dalle maestranze arabe presenti a corte.
Grazie al supporto di tecnologie, e dei reperti artistici più preziosi e ben conservati, la mostra svela aspetti e curiosità storiche legate a uno dei periodi più misteriosi e fiorenti per la capitale del regno. Con il supporto di studiosi e storici dell’arte – solo per citarne qualcuno Herni Bresc, Maria Concetta Di Natale, Antonio Giuffrida e altri – la Fondazione Federico II in collaborazione con l’Assemblea Regionale Siciliana, l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, il Dipartimento Regionale dei Beni Culturali, la Soprintendenza per i Beni Culturali e il Centro Regionale per la Progettazione e per il Restauro è riuscita a dar vita a un itinerario unico al mondo.
‘Castrum Superius – Il Palazzo dei Re Normanni’ potrebbe essere considerata come una grande lente in cui è possibile immergersi nei cento anni di governo dal Conte Ruggero I a Re Guglielmo II.
Diversi sono i documenti redatti in quattro lingue (arabo, greco, latino ed ebraico) e i reperti provenienti da musei e biblioteche regionali e nazionali. Le sezioni presenti all’interno del percorso sono: Sicilia Araba, Sicilia Normanna (la Contea, il Regno: Ruggero II-Guglielmo I-Guglielmo II), Castrum Superius (la Costruzione, la fortezza- il Palazzo e la Cappella Palatina), gli Opifici, la Zecca, il Parco Reale, l’Agricoltura e la Cucina.
Splendidi sono le pergamene conservate in stato ottimale, il candelabro custodito all’interno della Chiesa Madre di Petralia Soprana, la stele funeraria quadrilingue conservata al Palazzo della Zisa, la riproduzione dei muqarnas presenti nelle maggiori architetture arabo-normanne contenuti nell’omonimo itinerario, la numismatica, il rubino mantello del sovrano e molto altro.