“Otto tracce grezze, simboliche, marchiate dalla prepotenza grunge, dalla rabbia punk, un capitolo breve ma intenso”. I Bodoni presentano il nuovo disco “Domestik Violence”.

Comunicato – Nel 2018 l’EP liveb aveva impressionato le zine del settore: “Un disco che sarebbe potuto uscire nella Seattle zone degli anni ’90.”, “Si avvertono gli anni delle flanella e della musica su televisori a tubo catodico”, “Otto tracce grezze, simboliche, marchiate dalla prepotenza grunge, dalla rabbia punk, un capitolo breve ma intenso”. Anche dall’estero arrivarono attenzioni, in particolare dal podcast americano fuzzheavy e dal canale YouTube Grungeness.
La produzione del disco è stata affidata a Federico Viola (Animal House Studio), mentre il mastering è stato curato da Andrea De Bernardi dell’Eleven Mastering Studio. A livello di testi, i temi del disco sono ben racchiusi dal titolo già di per sé molto esplicito, secondo Nico P, chitarra e voce della band: ‘Si tratta di un “almost concept album”, le tracce esplorano i sentimenti umani in una relazione intima; dal suo primo istante al suo termine. Anche se non è mai specificato, il personaggio è sempre lo stesso. Altri pezzi toccano aspetti più politico-sociali: Midtown Massacre è dedicata agli scontri in Venezuela, Sharp Toe alla tragica morte di Layne Staley degli Alice in Chains, Influencer Influenza parla degli effetti dei social network sulla nostra vita.’