Guzzi: “Riapertura di tutte le attività commerciali possa determinare una piccola ripresa dello shopping”. Ruberto: “Speranza guadagni – anche grazie a Cashback – in linea con altri anni”

Comunicato – Si avvicina il Natale ed è sempre più evidente la dura realtà, contraddistinta da difficoltà e disagi non indifferenti. Non sarà un Natale come gli altri. Per nessuno!
Il nuovo Dpcm del 3 Dicembre 2020, entrato in vigore lo stesso giorno, e che sarà valido per cinquanta giorni, ha una struttura analoga a quella del Dpcm del 3 Novembre 2020.
Costituita da 14 articoli in cui sono definite le limitazioni per tutto il territorio nazionale, decreta: coprifuoco dalle ore 22.00 alle ore 5.00, apertura, nelle zone gialle, di ristoranti, bar e pasticcerie fino alle ore 18.00, pranzo e cena di Natale esclusivamente con i conviventi, divieto di organizzare feste nei locali pubblici e privati, vietati gli spostamenti tra Regioni, celebrazione delle funzioni religiose nelle giornate del 24 e 25 Dicembre ed altre importantissime misure utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica del Covid19.
Restrizioni severe, ma opportune, che hanno determinato, come sempre, spaccature, polemiche e dissensi.
Soddisfatti i commercianti, i cui negozi potranno rimanere aperti fino alle ore 21.00.
Un provvedimento questo, che consentirà alle attività commerciali, una lieve, ma essenziale, “ripresa economica”.
Natale blindato dunque, ma ampio respiro alle attività commerciali.
La speranza, sottolinea Sebastiano Guzzi, Vice Presidente Nazionale Unilavoro, è che la riapertura di tutte le attività commerciali, possano determinare una piccola, seppur lenta, ripresa dello shopping natalizio e non solo. Dicembre è sempre stato il mese dei consumi rispetto a tutti gli altri mesi. A dicembre 2019, sono stati spesi, circa 81 miliardi in beni e servizi. Nonostante il periodo difficile, duro e complicato, si prevede, che anche quest’anno, la spesa sarà pari a circa 73 miliardi.
Da un importante analisi svolta dall’Ufficio Studi di Confcommercio, emerge infatti che il 44% dei consumatori, ha risparmiato tantissimo, e che ora, in prossimità delle feste natalizie, tra esigenze personali e regali di ogni genere, si potrebbero concedere spese più congrue.
Ci auguriamo, evidenzia Marco Ruberto, Presidente di Unilavoro Pmi di Catanzaro, che gli inviti a comprare “prodotti locali”, unitamente alle iniziative del governo con il programma cashback, diano alle aziende la possibilità di concepire guadagni il più possibile in linea con gli anni precedenti. E’ assolutamente necessario che sia così per premiare tutti i sacrifici compiuti dagli imprenditori.