Chrysarmonia, “I Know Who I Am”: il primo inedito della band che suona rock e canta soul

“Non abbiamo un obiettivo preciso, semplicemente ci stiamo godendo il viaggio. Ci interessa suonare la nostra musica e donare emozioni a chi ci ascolta”.

di Daniela Merola

I Chrysarmonia

“I Know Who I Am” è il primo brano inedito del gruppo “Chrysarmonia”, Alternative Hard Rock Band della Lombardia (Pavia-Milano). La band si compone di quattro elementi: Vania Guarini (LeadVocal ed autrice dei brani), Fabio Chiappella (batteria), Davide Paggiarin (chitarra) e Simone Pampuri (basso).

Il singolo, fa parte di un EP di cinque braniche e uscirà a fine gennaio con il nome di “Metamorphosis”. Sarà disponibile su tutti i canali digitali: Spotify, YouTube, iTunes, e altri.

Per “I Know Who I Am”, è già attualmente disponibile il video, creato dalla talentuosa Silvia Carotti (Imago Edit Roma), appositamente per la band.

Agli strumenti dal suono “cattivo e tagliente” tipici del Rock puro e crudo, si accostala voce calda e naturalmente soul della cantante Vania Guarini. Il mix è d’impatto: subito si avverte il contrasto, ma con lo svilupparsi del brano, si ha la sensazione di una accattivante e insolita combinazione tra hard rock e soul.

– Vania, innanzitutto complimenti per la musica che eseguite tu e la band e per il sogno che portate avanti. Parliamo infatti dei “Chrysarmonia”. Come vi siete incontrati e perché questo nome?

Il progetto “Chrysarmonia” nasce quasi 3 anni fa, ma in realtà ci conosciamo da un po’. Siamo presenti da quasi un decennio nel vastissimo panorama delle Cover Band con il nome “5 A CASO”. Nessuno di noi è musicista di professione, la nostra è pura passione. Il nome “Chrysarmonia” è un binomio: Chrys (da Chrysalis) e Armonia. Cercavamo un nome che potesse simboleggiare la nostra evoluzione artistica, da semplice cover band a vera e propria band con brani di nostra creazione. Ci è sembrato un bel nome.

– La scelta di suonare Alternative Rock è stata casuale, o era già la vostra idea di partenza?

Ognuno di noi ha il suo suono diverso, credo che l’Alternative sia la naturale somma delle nostre peculiarità: Davide (chitarra) è decisamente Blues, Fabio (batteria) è assolutamente Metal, Simone (basso) è estremamente poliedrico, dal funk al metal al jazz…, ed io sicuramente Soul. Tra noi c’è davvero una bella amicizia, la “chimica” giusta. Quando, quasi 3 anni fa, tentammo di creare brani nostri, capimmo che questi nostri diversi “caratteri musicali”creavano il nostro sound alternativo, e che i brani potevano essere interessanti per il pubblico.Abbiamo pensato: “Perché non registrarli?” Devo dire che la decisione di farlo in modo serio, è stata incoraggiata da Marco Germani di AFTER LIFE Music Dimension, che è anche il nostro Label. Marco è un amico, oltre che un gran professionista, che ci ha sempre supportato e consigliato.

– Tu sei la Lead Vocal e autrice dei brani. Da dove prendi ispirazione?

Semplicemente dalla gente che incontro, sono tutte persone vere, che conosco personalmente e anche bene! Racconto le loro storie, oppure descrivo il loro modo di agire e re-agire. “I know Who I Am” invece, parla proprio di me. La musica la compongo insieme al testo, o con la chitarra o con il pianoforte. Strimpello entrambi, per fortuna. Le parole, con il loro suono mi danno già la linea melodica.

– I “Chrysarmonia” non vivono di musica per ora. Qual è il vostro obiettivo e dove sperate di poter arrivare?

Non abbiamo un obiettivo preciso, semplicemente ci stiamo godendo il viaggio. Ci interessa suonare la nostra musica e donare emozioni a chi ci ascolta. Ci piace questa collaborazione video con Silvia Carotti. Speriamo di farne altri due, entro la fine del 2019; le sue immagini interpretano molto bene i nostri brani, ed amplificano l’impatto artistico.

– Di prossima uscita il vostro EP dal titolo “Metamorphosis”: contiene 5 tracce, di cui quattro brani vostri e una cover degli “Alter Bridge”. Perché la scelta di questa cover e come sono i vostri 4 brani?

La cover è un tributo che faccio alla mia band di riferimento, gli “Alter Bridge”. Sono degli artisti straordinari, soprattutto Myles Kennedy, la voce, è il mio riferimento artistico. Ho voluto interpretare a modo mio “Calm the Fire” un brano stupendo, che considero il mio K2 per la difficoltà che presenta a livello vocale.I nostri 4 brani sono: “Perfect Storm”, “Piece of My Dreams”, “Victim” e “I know Who I am” che già conoscete. Sono alquanto diversi tra loro, anche se troverete ovviamente un filo conduttore nel nostro sound. Ma non vorrei togliervi la sorpresa.

– So che avete partecipato il 23 gennaio al contest “Emergenza festival” al Legend Club di Milano. Avete fatto un figurone. Raccontami come è andata?

Direi bene! Grazie ai nostri amici che ci sono venuti a vedere e sostenere, e a buona parte del pubblico che non ci conosceva (vince la band che ottiene più voti dal pubblico presente in sala) non solo abbiamo passato la prima selezione andando in semifinale, ma siamo anche risultati i primi in classifica della serata, quindi avremo l’onore di salire sul palco di un altro grande Club a nostra scelta, come ospiti. Io sono di Torino, e uno dei miei sogni è sempre stato quello di suonare sul palco dell’Hiroshima MonAmour, quindi abbiamo scelto questo storico Club. Sarà un’emozione incredibile.

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