Un grido di ribellione contro tutte le violenze che le donne subiscono quotidianamente. Ideato e scritto dall’attrice Flora Febraro, “Ci penserò domani” racconta l’episodio di stupro di gruppo subito dall’attrice Franca Rame nel 1973.
“Ci penserò domani” è un bellissimo ed importante cortometraggio che racconta di violenza contro le donne, ideato e scritto dall’attrice Flora Febraro, da sempre attenta ai temi sociali.
Questo corto racconta l’episodio di stupro di gruppo subito dall’attrice Franca Rame nel 1973. La sua fu una denuncia lucida e senza vittimismi, tipico di una grande donna.
“Ci penserò domani” è un pugno in faccia per chi omette, per chi tace, per chi fa finta di non vedere, per chi non fa nulla contro qualsiasi tipo di violenza contro le donne.
È un grido di ribellione contro tutte le violenze, di ogni forma e di vari modi, che le donne subiscono quotidianamente.
Questo cortometraggio scuoterà le coscienze di molti e porterà ad una acuta riflessione su questa orrenda piaga della nostra società, acuitasi negli ultimi decenni in maniera davvero drammatica.
“Ci penserò domani” vuole essere un incoraggiamento a trovare delle soluzioni efficaci, non più solo denunce cadute nel vuoto, non più silenzi e abbandoni che le donne subiscono, ma azioni vere e concrete. Si deve partire ovviamente da una inversione di tendenza riguardo l’educazione da dare ai propri figli e poi leggi severe e pene certe per chi commette questi gravi reati.
La tempestività è alla base di possibili soluzioni.
“Ci penserò domani” significa che tutti insieme ci penseremo ogni giorno e quindi ogni domani che nasce, affinché non capiti più alcuna violenza contro le donne.