“Dedicato ai sognatori, agli innamorati, ai viaggiatori, ai ribelli. A chi, invece di puntare in alto, sceglie di puntare oltre”. Gianluca Gotto introduce così “Come una notte a Bali” edito da Mondadori.

È con questo prologo che Gianluca Gotto, ha voluto iniziare il suo ultimo romanzo, “Come una notte a Bali” edito da Mondadori. Un libro costruito con una narrazione semplice ma abbastanza incisiva da trasmettere il forte desiderio di cambiamento personale e in un certo senso spirituale dell’autore e protagonista.
Riscattare il proprio sogno e renderlo reale è così difficile? Vivere la vita che desideriamo davvero è impossibile? Domande alle quali l’autore risponde raccontando come da una quotidianità piena ma insoddisfacente possano germogliare un senso di rivalsa e l’audacia necessaria per allontanarsi da tutte le certezze della vita e rincorrere la propria idea di felicità.
Un romanzo che porta lontano, tra gli odori, i colori e le strade trafficate dell’Indonesia, alla ricerca di sé (e dell’amore) su uno scooter sgangherato e con un finale per alcuni scontato, per altri degna conclusione di un percorso molto simile a quello di un romanzo di formazione. D’altra parte, imparare ad essere felici non è poi così diverso dall’imparare ad essere adulti.
Insomma, un libro semplice ma piacevole e onesto nel voler mostrare che esiste sempre un’alternativa quando l’impressione è più quella di sopravvivere che di vivere con pienezza.
Niente di più adatto in questi giorni difficili: il Covid-19 si combatte anche coi messaggi positivi di rinascita personale e di coraggio. Quindi: #restiamoacasa, è davvero importante, ma facciamolo sognando.
Gianluca Gotto ha fondato il suo blog (curato insieme alla compagna Claudia) “Ama Vivi Viaggia” nel 2016 e da allora racconta delle sue esperienze di viaggio e non solo. Oltre a “Come una notte a Bali” (Mondadori), nel 2018 ha auto-pubblicato “Le coordinate della felicità”. Puoi seguirlo su Facebook e su Instagram.