Le grandi sculture dell’artista costaricano Jiménez Deredia a Genova con una esposizione dal titolo “Deredia a Genova-La sfera tra i due mondi”. Un percorso espositivo che parte dalla Stazione Brignole fino al Porto Antico.

La città di Genova si trasforma nel palcoscenico ideale per le grandi sculture dell’artista costaricano Jiménez Deredia con una esposizione dal titolo “Deredia a Genova-La sfera tra i due mondi”, che segnano il paesaggio urbano dell’autunno genovese, per un percorso espositivo che parte dalla Stazione Brignole fino al Porto Antico.
Le sculture saranno presenti a Genova dal 16 settembre 2020 fino al 30 novembre 2020.
Si tratta di otto grandi opere, delle quali sette inedite, con le caratteristiche forme ovali e circolari tipiche dell’immaginario dell’artista, per un percorso fluido e armonico nel tessuto urbano della città.
In particolare, “Evolucion”, che sarà esposta in Piazza De Ferrari, è la più grande opera realizzata dall’artista, ed esposta in precedenza una sola volta, a Città del Messico nel 2015. La sfera viene recuperata come simbolo che risveglia valori ancestrali, allude alla trasformazione, è ombra che si converte in luce. La sfera non è solo un elemento statico per Deredia ma indica un cammino, un processo, un viaggio: quello dell’uomo che inizia la comprensione del proprio essere e degli elementi che vivono dentro ciascuno di noi. Per Deredia noi tutti siamo un soffio di vita che viaggia intorno a un sole ardente nell’immensità dello spazio.
Le installazioni in particolare sono: Pareja (Bronzo) presso la Stazione Brignole, Crepuscolo (Bronzo) e Evolucion (Bronzo) a Piazza De Ferrari, Continuacion (Bronzo) in Piazza Matteotti, le restanti cioè Il Viaggio, Encanto, Refugio e Arrullo sono in marmo ed esposte al Porto Antico.
Per ogni installazione sarà presente una mappa dell’intero percorso, per potersi spostare facilmente e seguire tutte le tappe di questo viaggio nelle opere dell’autore.
Tra le diverse opere, lo scultore Deredia ha realizzato la scultura marmorea di San Marcellino Champagnat da collocare nella Basilica di San Pietro in Vaticano, in occasione del Giubileo del 2000 e su commissione della Fabbrica di San Pietro.
La mostra è una produzione del Comune di Genova in collaborazione con Esselunga ed Enel e con il contributo della Fondazione S.Paolo.
Il catalogo della mostra, conterrà uno scritto introduttivo di presentazione dell’artista da parte di Vittorio Sgarbi.
Per maggiori informazioni: www.visitgenoa.it, www.museidigenova.it.