Cinque spari nella sacrestia della chiesa di San Nicola a Casal di Principe. Ventisei anni fa cinque moriva Don Peppe Diana. Da domani la marcia social in ricordo.
“Per amore del mio popolo non tacerò”, questa la frase simbolo, il testamento del parroco di Casal di Principe, Caserta, ucciso a trentasei anni dalla camorra ventisei anni fa il 19 marzo 1994, semplicemente perché si era opposto alla mentalità camorristica che voleva attirare quanti più giovani possibili ed impregnava tutto il tessuto sociale casertano.
Erano le 07: 25 di quel giorno di San Giuseppe e cinque colpi di pistola risuonarono nella sacrestia della chiesa di San Nicola a Casal di Principe. Moriva così uno dei simboli della lotta alla camorra a livello nazionale, Don Giuseppe Diana, sacerdote fin nel profondo dell’anima, impegnatissimo con i giovani dell’Agesci Campania, sempre pronto a scuotere le coscienze del suo popolo contro il sopruso e la violenza della camorra.
“Per amore del mio popolo” è un documento di quattro pagine che lui aveva firmato con la Diocesi campana, un “testamento spirituale” potente, inarrestabile, che racconta di un uomo nuovo, quello che vive del senso di giustizia e di amore verso il prossimo. Il documento afferma in maniera netta che c’è una assoluta contrapposizione tra la mentalità camorristica e il messaggio di Cristo.
Una scudisciata in piena faccia verso chi taceva, verso chi si rassegnava, verso chi subiva, verso chi accettava quel potere nefasto. Questo documento-testamento ancora risuona nelle orecchie di chi vive nella violenza e nella sopraffazione. Dal giorno della morte di Don Diana il suo messaggio non si è mai fermato e diventa sempre più potente nei cuori di chi si oppone alle logiche camorristiche del silenzio che vanno contro la natura umana creata per illuminare il prossimo e non per distruggere.
Domani ci sarà una #marciasocial per ricordare il sacrificio di Don Diana anche al tempo del #coronavirus. L’iniziativa è stata organizzata dal comitato Don Peppe Diana, da Libera Caserta, dall’Agesci Campania e dal Masci Campania, in collaborazione con Presidio di Libera Aversa “Dario Scherillo e Attilio Romanò”.
Per partecipare alla #marciasocial basterà andare sulle pagine Facebook e Instagram di Comitato Don Peppe Diana e usare l’ashtag #marciasocial19_21marzo #nelleterredidonpeppediana #restoacasaefacciomemoria.