“ESTINZIONE 666” è il disco d’esordio di Guido Brualdi

 Un titolo esagerato e catastrofico nasconde una manciata di canzoni intime e viscerali ispirate da una sincera preoccupazione per lo stato ambientale del nostro pianeta. “ESTINZIONE 666″​, il disco d’esordio di ​Guido Brualdi.

Comunicato – ESTINZIONE 666​, il disco d’esordio del cantautore e fumettista pesarese ​Guido Brualdi è, niente di meno che, un disco sulla fine dell’umanità. Un titolo esagerato e catastrofico nasconde una manciata di canzoni intime e viscerali ispirate da una sincera preoccupazione per lo stato ambientale del nostro pianeta. Questa spirale autodistruttiva universale, e forse inarrestabile, si commistiona con le preoccupazioni e le insicurezze personali di un ventenne qualunque, amplificandole e rendendole a tratti insostenibili. Una documentazione di un periodo buio nella vita dell’autore che con questo disco esorcizza e sfoga le sue paure.

La voce versatile di Guido, da potenti e puliti acuti stride e muta dentro a reverberi claustrofobici, la chitarra acustica entra in loop vertiginosi e spesso viene distorta senza remore, in un ​Alt Folk semielettrico che ricorda la libertà di grandi narratori americani come ​Phil Elverum (​Mount Eerie, The Microphones) e​Jason Molina​(​Songs: Ohia).

L’autore ha scritto e registrato il disco non molto diversamente da come avrebbe scritto e disegnato una storia a fumetti, artigianalmente, cercando di essere il più sincero possibile nella stesura dei testi e delle melodie, registrando in autonomia: soltanto con un microfono, un Mac e una chitarra. Il disco esce accompagnato da una breve storia a fumetti omonima (16 pagine) in cui si racconta la genesi del disco. L’albo spillato stampato in un edizione limitata di 100 copie e acquistabile ​qui diventa così la copia fisica del disco, in un cortocircuito artistico in cui le due opere si completano vicendevolmente.

Guido Brualdi è un musicista, fumettista e illustratore pesarese e probabilmente ci nasconde qualcosa. Per avere 23 anni ascolta musica strana e si veste parecchio fuori moda, si descrive timido ed introverso ma non perde mai l’occasione per salire su un palco o per raccontare della sua vita nei propri fumetti.

Come musicista ha composto due EP a nome ​Lucy Anne Comb e un terzo come ​Guido Brualdi/ Lucy Anne, ​e forse non è un caso che i suoi primi fumetti (​pubblicati per ​Incubo Alla Balena) ​si chiamino ​Luciana e ​Prima di Luciana​. Questo nome femminile che muta e si traduce è il nome che Guido ha associato a un periodo della sua adolescenza e agli amori che questo contiene. Per semplificarsi la vita il suo primo disco esce ora semplicemente con il suo nome.

Come fumettista e illustratore ha collaborato con Roche Italia, Lök Zine e alle prime autoproduzioni è seguito Mememen (sempre Incubo alla Balena) e Via di Qui, pubblicato da MalEdIzioni.

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