In occasione delle festività natalizie aumenta l’utilizzo di fuochi e prodotti pirotecnici. È una pratica molto diffusa che, nonostante le norme rigorose per la commercializzazione e per il relativo impiego e l’attività di contrasto delle forze dell’ordine, registra ogni anno diversi incidenti. Il Capodanno 2018 – per il quinto anno consecutivo – non ha rilevato vittime. Un lieve aumento, però, ha riguardato il numero dei feriti: 212 persone, di cui 36 ricoverate, 28 in più rispetto al 2017.
Il Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno ha inviato una circolare ai prefetti con l’invito di interessare “i Sindaci affinché svolgano, a livello locale, attraverso i più efficaci mezzi di comunicazione, ogni ritenuta opera di sensibilizzazione per un uso consapevole degli articoli pirotecnici. In particolare, i cittadini potranno essere invitati a non utilizzare o a limitare al massimo l’utilizzo dei “botti”, privilegiando viceversa l’impiego di prodotti meno invasivi e pericolosi, quali quelli, ad esempio, che valorizzano i giochi di luce e che producono effetti scenici gradevoli e meno dirompenti”.
I cittadini, precisa la nota, dovranno essere invitati ad evitare di utilizzare i “botti” nei luoghi di aggregazione o comunque in tutti quelli affollati, nelle area a rischio di incedi, nei pressi di ospedali, scuole, luoghi di culto, monumenti, edifici e tutte quelle aree a valenza storica, archeologica, architettonica, naturalistica o ambientale. Occorre poi prestare sempre attenzione alla presenza di bambini e soggetti deboli che dovranno essere mantenuti a debita distanza da chi impiego fuochi, botti e prodotti pirotecnici.
I consigli della Polizia
Non usare fuochi d’artificio proibiti, acquistare solo quelli consentiti e, specie per i più piccoli, lasciare che siano gli adulti ad accenderli. Se un fuoco d’artificio non si accende subito non ritentare. Usare i fuochi d’artificio solo all’aperto lontano da persone e materiale infiammabile, ripararsi in un posto sicuro durante gli spari e non raccogliere i fuochi non esposi: “sono pericolosissimi”. Ustioni, perdita dell’uso delle dite, della mani, della vista e andare incontro a lesioni più gravi. Sono queste le conseguenze dell’uso improprio dei fuochi d’artificio che è sempre bene non manipolarli troppo e non accorparli per il rischio di uno scoppio anomalo.
Fontane, trottole, fumogeni, petardini, miccette e girelline: allontanarsi quando la miccia è stata accesa. Bottigliette a strappo, pistole a strappo, snappers: non mirare mai contro le persone. Candeline o stelline: si possono usare anche in casa ma vanno tenute lontano dai vestiti, dalle tende, dai divani e da tutti gli oggetti infiammabili. Attenzione alle persone accanto: una scintilla potrebbe colpire negli occhi o sulla pelle causando gravi ustioni.