Un calendario di appuntamenti dedicati ai non udenti e ipoudenti che offrirà l’opportunità di avvicinarsi al patrimonio fiorentino e apprezzarne i capolavori in forma inclusiva e partecipata. I dettagli.
I Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E insieme al Polo Museale della Toscana, propongono un calendario di appuntamenti dedicati ai non udenti e ipoudenti, che offrirà l’opportunità di avvicinarsi al patrimonio fiorentino e apprezzarne i capolavori in forma inclusiva e partecipata.
Il nuovo ciclo di quattro visite inizia domenica 8 settembre alle 11:00 alla scoperta delle meraviglie del giardino della villa medicea di Castello, per il Vasari il più ricco e magnifico giardino d’Europa. La visita consentirà di ripercorrere, passa dopo passo, la storia e le forme del giardino cinquecentesco, con attenzione in particolare alla Grotta degli animali e di coglierne le trasformazioni nel corso dei secoli. La zona è raggiungibile anche con i mezzi pubblici linee ATAF n. 2 e n. 28, in Via di Castello 44. La visita dura un’ora e mezza ed è aperta a giovani e adulti.
Il secondo appuntamento è per domenica 28 settembre alle ore 12:30 dove si potrà fare la visita del Forte di Belvedere e alle mostre di Massimo Listri e Davide Rivalta. Si comprenderanno i tratti salienti della fortezza medicea intrecciando il rapporto delle architetture cinquecentesche con quello delle esposizioni in corso A perfect day di Massimo Listri e My Land di Davide Rivalta. Sarà così possibile apprezzare la storia e gli spazi di Forte San Giorgio con la misteriosa stanza del tesoro. L’appuntamento è in Via San Leonardo 1, la visita è della durata di un’ora e mezza.
Il terzo appuntamento è per domenica 27 ottobre alle ore 14:30 per la visita alla mostra La botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra arte e natura. La visita consentirà di cogliere in forma interattiva i tratti salienti dell’esposizione, in cui vi saranno approfonditi i suoi studi sulle forme e sui processi del mondo vegetale, evidenziando le connessioni tra arte, scienza e natura e le relazioni tra i diversi ambiti del sapere. Dalla fillotassi alla dendrocronologia, gli scritti e i disegni di Leonardo registrano intuizioni di assoluto rilievo nella storia della botanica. La mostra è ideata e prodotta da Aboca, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da MUS.E. La visita dura un’ora e mezza ed è presso il Complesso di Santa Maria Novella, in Piazza Stazione 4.
L’ultimo appuntamento e non per questo meno importante è sabato 16 novembre alle ore 16:30 con la visita alla mostra Il ritorno di Giuseppe, principe dei sogni. La visita consentirà di ammirare alcuni dei preziosi arazzi dedicati alle Storie di Giuseppe, tornati a Firenze grazie a un accordo tra il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e il Comune di Firenze. I venti arazzi saranno esposti a rotazione, quattro alla volta, secondo la loro collocazione originale, nella Sala dei Duecento. Questa serie di panni monumentali costituisce una delle più alte testimonianze della manifattura tessile e dell’arte rinascimentali vennero commissionati da Cosimo I de Medici tra il 1545 e il 1553 a due dei maggiori arazzieri fiamminghi, Jan Rost e Nicolas Karcher. La mostra è al Museo di Palazzo Vecchio in Piazza Signora 1.
Le visite sono gratuite per non udenti/ipoudenti e un loro accompagnatore.
La prenotazione è obbligatoria: sia per mail all’indirizzo [email protected] oppure telefonando al numero 0552768224.
Per maggiori informazioni: www.musefirenze.it