Firenze, al Giardino di Boboli torna a zampillare la Fontana delle Scimmie

Al Giardino di Boboli di Firenze, torna a rivivere la Fontana delle Scimmie composta da un putto pescatore e tre scimmiette che fanno di nuovo zampillare l’acqua.

Firenze, al Giardino di Boboli torna a zampillare la Fontana delle Scimmie
Fontana delle Scimmie

di Elisabetta Corsi

Dopo un anno di lavori, in due fasi: la prima per ripristinare l’impianto idrico e la seconda per il restauro delle parti in marmo di Carrara e in bronzo della vasca ottagonale, le cui pareti sono state pulite e impermeabilizzate.

La fontana è stata realizzata intorno al 1830, con sculture di varie epoche. Le scimmie in bronzo erano state realizzate per Francesco II della Rovere, duca di Urbino, da Camillo Mariani scultore vicentino e destinate a una fontana di Villa Miralfiore a Pesaro. Da qui poi arrivano a Firenze nella villa di Poggio Imperiale da Vittoria della Rovere dopo il suo matrimonio con Ferdinando II de Medici.

Con il restauro della Fontana delle Scimmie, dopo gli interventi già realizzati a quella davanti al Kaffeehaus, e a quella del Carciofo sopra al cortile di Palazzo Pitti, proseguiamo gli interventi al sistema delle acque in Boboli – sottolinea il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt – e recuperiamo progressivamente la voce delle fontane, che sono tra gli elementi fondamentali dell’identità del Giardino”.