Fondazione Arena di Verona e Teatro Filarmonico presentano “Madama Butterfly”

Al Teatro Filarmonico di Verona, domenica 15 dicembre 2019 alle 15:30 debutta un nuovo allestimento di Madama Butterfly, ecoprodotto da Fondazione Arena e l’Opera Nazionale croata, per la regia di Andrea Cigni e la direzione di Francesco Ommassini. Le repliche sono previste martedì 17 dicembre alle 19:00, giovedì 19 dicembre alle 20:00 e domenica 22 alle 15:30.

di Elisabetta Corsi

Dopo diciotto anni dall’ultimo allestimento, Fondazione Arena ha prodotto questo nuovo spettacolo insieme alla Hrvatsko Narodno Kazaliste di Zagabria che va in scena domenica 15 dicembre, con cui fanno il loro esordio veronese il regista Andrea Cigni e il team creativo composto da Dario Gessati (scenografo) e Valeria Donata Bettella (costumista), insieme all’areniano Paolo Mazzon alle luci.

La produzione, come ha dichiarato lo stesso regista, «nasce da unattenta riflessione sia sul significato di geisha (dal considerarla una figura attuale allinterrogarsi sulla sua funzione odierna), sia sulla storia raccontata, valutandone bene gli elementi narrativi (proposti in chiave contemporanea) affinché si possano cogliere le affinità della vicenda col mondo moderno, senza però tradire quegli usi e costumi tradizionali che fanno ancora parte della civiltà nipponica». Si tratta quindi di un accurato lavoro di ricerca e di confronto che ha preso in esame anche un altro elemento fondante la cultura giapponese: il concetto di Ikigai, sintetizzabile nella passione che anima la vita e le scelte di ogni individuo. Per approfondire la dimensione narrativa dell’opera così intima e legata al concetto di solitudine, Cigni sceglie di ambientare la vicenda in un bosco poiché «nella cultura nipponica il contatto con la natura (tramite case isolate, costruite al centro di piccoli laghi, in cima a colline remote o nascoste tra i boschi) e la presenza della natura stessa sono un ottimo contenitore” di vicende personali e di complesse situazioni affettive o sociali. Credo che ambientare Madama Butterfly in una foresta giapponese restituisca appieno queste sensazioni. Nella regia si lavora sullevocazione, sulle sensazioni e sugli stati danimo, dunque anche cercare latmosfera giusta per lo svolgimento di unazione diventa un lavoro delicato e prezioso».

La vicenda di Madama Butterfly è nota: la quindicenne Ciò-Ciò viene presa in moglie, acquistata insieme alla casa giapponese, dal marinaio F.B. Pinkerton, il quale ripartirà presto per gli Stati Uniti per ritornare un bel dì alla tenue farfalla solo tre anni dopo, con un colpo fatale per la speranza di lei. Il tragico epilogo nulla toglie al fascino del lungo duetto d’amore che conclude l’atto primo, per molti critici il più bello di tutta la produzione pucciniana.

È proprio il soprano giapponese Yasko Sato a vestire i panni della protagonista Cio-Cio San sul palcoscenico veronese (15, 19, 22/12) alternandosi con Daria Masiero (17/12). Debutta al Filarmonico il tenore Valentyn Dytiuk (15, 17/12) che insieme a Raffaele Abete (19, 22/12) dà voce a F. B. Pinkerton; tornano gli acclamati baritoni Mario Cassi (15, 22/12) e Gianfranco Montresor (17, 19/12) come Console Sharpless accanto alla Suzuki di Manuela Custer e al Goro di Marcello Nardis. Completano il cast Lo zio Bonzo di Cristian Saitta, Il Principe Yamadori di Nicolò Rigano, Lorrie Garcia come Kate Pinkerton, Salvatore Schiano di Cola come Commissario imperiale, Maurizio Pantò come Ufficiale del registro, Sonia Bianchetti (15, 22/12) e Emanuela Simonetto (17, 19/12) come Madre di Cio-Cio-San e Manuela Schenale come Cugina di Cio-Cio-San. Il Coro, preparato da Vito Lombardi, insieme all’Orchestra della Fondazione Arena, è guidato dal maestro Francesco Ommassini, più volte apprezzato sul podio dei complessi artistici veronesi.

Con Madama Butterfly prosegue l’iniziativa Ritorno a Teatro rivolta al mondo della Scuola all’interno della proposta Arena Young 2019-2020: martedì 17 dicembre alle ore 18:00 e giovedì 19 dicembre alle ore 19:00, gli studenti delle scuole primaria e secondaria, i loro familiari, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA potranno assistere allo spettacolo a prezzo speciale: 6 euro per gli studenti e 12 euro per gli adulti.

L’incontro propone anche un Preludio all’Opera, momento introduttivo durante il quale viene spiegata la trama e vengono forniti ai ragazzi elementi utili per la comprensione dello spettacolo, grazie alla partecipazione di alcuni dei protagonisti; segue un aperitivo nel Bar del Teatro.

I prezzi per assistere allo spettacolo partono da 24 euro fino a 51 euro e possono essere acquistati in tutti i punti GetTicket o online sempre da questo sito.

Per informazioni e prenotazioni: tel. (+39) 045 8051933; [email protected] oppure www.arena.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.