Formazione, Ccnl, sviluppo, innovazione, accesso al credito: boom di servizi e associati per Conflavoro Pmi Catanzaro

Sebastiano Guzzi

Comunicato  Conflavoro PMI Catanzaro – A Catanzaro l’associazione delle piccole e medie imprese Conflavoro Pmi fotografa la ritrovata grinta delle imprese del territorio, in cerca di nuovo sostegno, di innovazione, di servizi efficaci che le aiutino a ripartire. “Dopo un decennio di crisi intensa – spiega il presidente territoriale Sebastiano Guzzi – la voglia di guardare avanti è forte. Oltre 400 imprese nell’ultimo anno hanno aderito a Conflavoro Pmi sul nostro territorio. Una crescita dovuta alle capacità dei professionisti che fanno parte dell’associazione. Una delle prerogative più importanti, del resto, è la tempistica delle risposte e l’affiancamento costante che viene dato alle imprese”.

“Le aziende mostrano infatti disagi, incertezza, difficoltà e sofferenza. Soprattutto le più piccole – afferma Guzzi – sottolineano con amarezza  le aporie di cui soffre il sistema e denunciano tutte le complicazioni che devono affrontare. Un campanello d’allarme che non si può ignorare e al quale Conflavoro Pmi risponde adeguatamente, affiancando le aziende e sostenendone con servizi concreti le scelte imprenditoriali. garantendo a tutti i soci assistenza e affiancamento”.

Lo scopo dell’associazione, guidata a livello nazionale da Roberto Capobianco, è migliorare le condizioni di vita degli imprenditori e dei loro lavoratori. “Oltre ai servizi ordinari quali l’assistenza sindacale a favore dell’intera impresa – ricorda Guzzi – cerchiamo di stare vicino alle aziende in ambiti come la formazione professionalizzante, il sostengo nell’accesso al credito, la tutela legale o la consulenza finanziaria”.

“In particolare – prosegue il presidente di Conflavoro Pmi Catanzaro – prestiamo molta cura alla gestione effettiva e innovativa dei contratti collettivi nazionali, con un approccio che ci distingue dalle storiche sigle datoriali. Del resto tra i nostri obiettivi riveste fondamentale importanza quello di contribuire a creare una situazione normativa per la quale sia valorizzata l’autonomia privata a livello aziendale e individuale. Ciò consentirebbe di concludere accordi collettivi aziendali e negoziare individualmente, nelle imprese minori, sui principali aspetti relativi a retribuzione, orario di lavoro e organizzazione del lavoro. In questo modo, lo abbiamo detto chiaramente nel nostro Manifesto per una nuova idea di lavoro già presentato al governo, si fornirebbe alle imprese la possibilità di anticipare le evoluzioni al rialzo o al ribasso del mercato. O, comunque, si permetterebbe loro di adattarsi più agevolmente ai mutamenti continui dell’economia”.

Infine un appello agli imprenditori calabresi. “Perché associarsi a Conflavoro Pmi Catanzaro? Per far parte di una associazione innovativa che tutela e rappresenta le imprese a livello sindacale e negli enti istituzionali locali e nazionali. Per far si – conclude Guzzi – che la propria azienda diventi protagonista e parte integrante del nuovo cambiamento imprenditoriale italiano. Conflavoro Pmi è indipendente, autonoma e scevra da ogni ideologia. Noi siamo imprenditori che lavorano per il bene degli imprenditori e questa è l’unica cosa che conta se si vuol far ripartire il lavoro in Italia. Per riscoprire la dignità e raggiungere il benessere e la tranquillità, ovverosia gli obiettivi comuni che tutti dovremmo avere. Ecco perché esiste Conflavoro Pmi”.

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