Astigiana di origini siciliane, la scrittrice, sceneggiatrice e autrice musicale Debora Scalzo collabora con etichette discografiche, è agente editoriale per la Kimerik Edizioni e sta collaborando col Maestro Marco Werba ad una importante colonna sonora. Il suo primo libro “Io Resto Così” vede l’esordio della protagonista Stella che ritroviamo anche nel nuovo libro, seguito finale, “Fuoco Freddo” uscito il 19 maggio per Kimerik Edizioni. “Io Resto Così” diventerà un film con la regia di Marco Pollini per Ahora film production e di cui l’autrice ha firmato la sceneggiatura e ne è co-produttrice.
– Debora Scalzo, sei una artista a tutto tondo, il tuo amore per la scrittura ti ha portato ad esplorare altri settori come la musica. Collabori infatti con Sergio Vinci per la “Big Fat Music Production” e con Andrea Papazzoni e Arianna Mereu per “Nuvole e Sole Produzioni”. Che tipo di esperienze musicali sono per te e cose le differenzia l’una dall’altra?
Collaborare con Sergio per me è stato un onore, poiché un grande autore e produttore, e devo a lui l’inizio della mia avventura come paroliera discografica. Insieme a Sergio e ad altri colleghi autori “Big Fat”, abbiamo scritto delle bellissime canzoni di cui ne andiamo orgogliosi. Una in particolar modo, prossimamente uscirà nell’album di un giovane artista che ha partecipato a IO CANTO & X-FACTOR, ed io sono co-autrice insieme al grande Sergio e altri due miei colleghi autori fantastici. Con Andrea e Arianna, c’è una grande stima reciproca, un progetto musicale importante in corso e belle canzoni da scrivere insieme prossimamente. Sono due collaborazioni diverse, ma molto importanti per me, di cui ne vado fiera.
– Come riesci ad incanalare in un unico percorso la tua verve artistica?
Riesco perfettamente, perché quando c’è passione e collaborazione in famiglia si riesce sempre. Io essendo mamma, devo ringraziare i miei genitori, i miei suoceri e mia sorella, la loro presenza è fondamentale. Ovviamente, lavoro principalmente di notte. La notte per me è fonte di ispirazione. Scrivere e vivere di notte è magico. Ma il pianoforte lo suono di giorno e come nella scrittura anche le mie melodie nascono di getto.
– Il tuo primo libro “Io Resto Così” ha avuto un grande successo e presto diventerà un film da te scritto e che vede come protagonista Stella, un personaggio forte che ha dovuto superare uno stupro, una malattia e tanto altro, per poi riprendersi la sua vita. Cosa o chi ti ha ispirato il personaggio di Stella?
Il romanzo non è autobiografico, ma le tante esperienze di vita vissute non necessariamente in prima persona, ma vissute da vicino mi hanno ispirato molto. Io sono una grande osservatrice. Stella è la vita di tutte le donne, donne che amano, che soffrono e che si rialzano sempre e nonostante tutto con il sorriso, senza mai cambiarsi ma migliorarsi, ecco il significato del mio “IO RESTO COSI'”.
– Trovo questo personaggio estremamente affascinante perché non ha paura di lottare, lo posso ritenere un grande esempio per tutte le donne. Stella è una sognatrice e continua a farlo anche in “Fuoco Freddo” perché vive un amore fuori dagli schemi nonostante sa che può finire male. Raccontiamo senza svelare troppo cosa le succede in questo nuovo libro?
In “FUOCO FREDDO” Stella è cresciuta, è una donna, moglie e mamma, vivrà una grande passione con quest’uomo che definisco un “Fuoco Freddo” ma che finalmente avrà un nome. Un uomo che definisco con questo nome, poichè riuscirà a mantenere su di lei un amore controllato e gestito pur amandola intensamente. Anche lui (come lei) è sposato e ha paura di rischiare una nuova vita. Insieme vivranno la passione, la trasgressione, la lontananza, il dolore, la paura e il rimpianto. Ma ovviamente, non posso dire di più, bisogna leggerlo per capirne il significato profondo. Tratta tematiche attuali, di cui se ne parla poco, ma che per una donna e un uomo sono forti da vivere insieme, a maggior ragione in una relazione extraconiugale. Vivranno un qualcosa che li unirà per sempre.
– Stella vive la sua storia con “Fuoco Freddo” perché ha voglia di riscoprirsi amata e perché pensa di meritarsela un po’ di felicità. A cosa sei stata più attenta nel raccontare questa storia tra due persone sposate?
Ho scritto di getto come mio solito, ho voluto raccontare un grande amore vissuto da due persone sposate, poichè credo che il mondo è pieno di questi amori forti e intensi, ed è giusto parlarne. Ci sono molte finte famiglie all’apparenza felici, a cui manca il coraggio di terminare la relazione finita da tempo e che vivono in relazioni extraconiugali da anni. Il mio libro è un’incoraggiamento nel rischiare una nuova vita, nel non avere paura ad essere felici. Non bisogna sacrificarsi in un amore che non ci da più nulla ma che ci tiene legati per via di figli o di dipendenze economiche. Nella vita bisogna avere il coraggio di rischiare sempre. Dicono che i treni quelli giusti passano una volta sola, beh ecco, credo sia la stessa cosa in AMORE. Ci sono persone che giudicano chi ha il coraggio di rischiare, chi ha il coraggio di amare alla luce del sole, ecco quelle sono le persone che in realtà fanno peggio, quelle persone che vivono come “finta famiglia all’apparenza felice” e poi sotto sotto ne fa di ogni. IO NON GIUDICO CHI HA IL CORAGGIO DI AMARE. Questi sono gli amori di cui alla fine non ti rimane un ricordo materiale, ma un ricordo fatto di emozioni, di canzoni, di vie, di bar, di ristoranti, di sogni, di speranze e attese.
– Fino alla fine l’anima di Stella non viene scalfita dalla sconfitta, anzi è un motivo per ricominciare, un bel messaggio per tutte le donne. Tu sei molto vicina da sempre alle problematiche femminili. Hai descritto Stella come se fosse un po’ tutte le donne?
Nei miei romanzi lascio sempre messaggi positivi e di speranza. Sono vicinissima a tutte le donne che lottano e combattono ogni giorno per i loro diritti. In Stella si rivedono moltissime donne e come lei si nutrono di speranza, solarità e genuinità. Noi siamo delle grandi guerriere, grandi combattenti. La mia Stella pur avendo vissuto dolori, delusioni e tradimenti, va sempre avanti con una forza incredibile.
– Ora a giugno iniziano le presentazioni di “Fuoco Freddo”. Quale accoglienza ti aspetti per Stella?
Sono già iniziate a maggio, il libro è uscito il 19 maggio. Ho avuto il piacere di presentarlo in Mondadori, ad Arona e Genova. Bellissima accoglienza, oltretutto, alcuni lettori si sono presentati con “IO RESTO COSI'” primissima edizione del 2016, e ne sono rimasti felici del seguito, ma sopratutto del ritorno di “FUOCO FREDDO”, per me un emozione come sempre. Un aneddoto divertente è che molte delle mie lettrici mi invidiano per la copertina speciale, accanto al grande attore Michele Rosiello (nonché amico). Recentemente una mia lettrice ha voluto espressamente chiedermi di “baciare assai” Michele per lei, ovviamente a fine presentazione l’ho contattato per dirglielo e abbiamo sorriso. Ho delle lettrici e lettori pazzeschi. Mentre colgo l’occasione per ringraziare Michele Rosiello, grande attore, grande professionista, umile, disponibile, davvero non solo bello fuori ma sopratutto bello dentro, una persona splendida.La prefazione del romanzo porta la sua firma con tanto di dedica speciale per me, un grande regalo.
– Qual è il messaggio che realmente ti sta a cuore e che intendi trasmettere a tutti coloro che verranno alle presentazioni?
“FUOCO FREDDO” metterà il punto finale nella vita di questa grande donna Stella. Spero di cuore che dia tanta speranza a tutte le donne che nella vita hanno sofferto, e che sia d’incoraggiamento per tutti quegli uomini che hanno paura della parola amore, che hanno paura a rischiare una nuova vita, a tutti quei “fuochi freddi” sparsi nel mondo.
– Grazie Debora Scalzo per la sensibilità e la forza che trasmetti, mi sento di dirlo che mi sono riconosciuta nella tenacia di Stella.
Ti ringrazio di cuore cara Daniela, grande giornalista e preziosa amica. Resta sempre così, una bellissima STELLA.
Per contatti con l’autrice: [email protected]
Sito & Blog Bubart: www.deborascalzo.com