Il vertice del G20 che si terrà a Ryadh dal 21 al 22 novembre 2020 sarà la quindicesima edizione.

Cos’è il G20? Il noto Gruppo dei Venti (o semplicemente G20) è un forum composto da leaders, ministri delle finanze, governatori delle banche centrali mondiali che è stato fondato nel 1999 dopo una serie di crisi finanziarie che hanno visto il mercato collassare. Il fine dell’organizzazione è di aumentare l’internazionalizzazione economica tenendo in considerazione le potenzialità delle economie in via di sviluppo.
Il G20 è costituito dai 19 paesi più industrializzati (i G8) – con eccezione di Spagna e Paesi Bassi – Argentina, Sudafrica e Unione Europea.
Il G20 racchiude due terzi del commercio e della popolazione di tutto il globo, nonché l’80% del Prodotto Interno Lordo Mondiale. Ad esso fanno parte anche le più importanti organizzazioni internazionali.
Il primo G20 virtuale in Arabia Saudita
Diversi sono i cambiamenti che l’Occidente e l’Oriente stanno apportando per la gestione delle problematiche economiche, sociali e politiche a causa della pandemia da Covid-19. Quest’anno il G20 si terrà virtualmente, in videoconferenza, in Arabia Saudita. È una notizia di poche ore fa che è stata annunciata da Ryadh.
“Il vertice dei leader del G20 2020 si terrà virtualmente dal 21 al 22 novembre e sarà presieduto da Sua Maestà il Re Salman bin Abdul Aziz Al-Saud” è stato comunicato dal regno all’interno di un comunicato ufficiale.
Manca ancora un po’ di tempo al mese di novembre ma l’Arabia Saudita sta migliorando la sua immagine spesso inquinata da accuse di violazione dei diritti umani. I gruppi dedicati agli Human Rights hanno sollecitato i paesi del G20 a fare pressione su queste tematiche così delicate.
In seguito all’assassinio tenuto il 2 ottobre 2018 di Jamal Khashoggi a Istanbul ha velato negativamente l’immagine del regno e del principe ereditario Mohammad Bin Salman, aspramente accusato dalla Turchia di essere stato l’artefice di questa morte in quanto vicino al regime di Ryadh.