Presentata l’offerta estiva del Museo di Palazzo Reale. Ecco cosa c’è da sapere.
Nella conferenza stampa, la nuova direttrice del polo museale, Alessandra Guerrini ha presentato l’offerta estiva dei museo di Palazzo Reale, oltre a presentarsi ufficialmente alla stampa.
A Palazzo Reale sono ospitate due mostre durante l’estate: la prima intitolata “La memoria della guerra” in collaborazione con Palazzo Ducale e prorogata fino al 3 novembre 2019, ospitata nel Teatro del Falcone e dedicata all’opera dell’artista genovese Antonio Giuseppe Santagata (1888-1985), ispirata dalla sua partecipazione al conflitto bellico. Rispetto al tema della guerra, i curatori hanno scelto di celebrare quello della memoria perché il ricordo di quel terribile conflitto, ancora oggi, mescola sentimenti di sgomento e marcati accenti retorici, persistenti in un certo immaginario bellico e patriottico.
Il percorso espositivo è costruito intorno al consistente nucleo di cartoni di Santagata prestati da una preziosa casa privata e riferiti ai suoi principali interventi di pittura murale, dagli affreschi per il salone delle adunate della Casa Madre dei Mutilati di Roma (1928) a quelli per il cortile delle Vittorie (1936) nell’edificio progettato da Marcello Piacentini, dalla vetrata e dall’affresco per la Casa dei Mutilati di Genova al grande affresco Vita eroica di Antonio Locatelli per la Casa Littoria di Bergamo (1940).
Oltre a questi cartoni saranno esposte anche opere provenienti dalla Wolfsoniana-Palazzo Ducale, dal Museo del Risorgimento di Genova e da diverse collezioni private.
La mostra è accessibile da martedì a domenica dalle 14:00 alle 19:00. I biglietti possono essere di 5 euro con l’accesso alle mostre mentre 8 euro compreso dell’accesso a Palazzo Reale. Ridotto 4 euro mentre fino a 18 anni le mostre sono gratuite.
L’altra mostra visitabile fino al 3 novembre 2019 è la mostra sulle “Bambole”, sempre nel Teatro del Falcone, un viaggio nel tempo nella storia di questo giocattolo, che viene visto sotto l’ottica di un bene culturale particolarissimo e non solo come oggetto ludico.
Nel percorso espositivo vi sono disegni, fotografe, album, cataloghi, carte d’archivio, lettere e progetti, materiali e supporti, insomma tutto ciò che riguarda gli artigiani e le manifatture che le hanno realizzate nel tempo.
La mostra è accessibile nei medesimi orari di quella dedicata alla guerra e il prezzo è uguale.
Anche per tutto agosto sarà possibile usufruire del laboratorio creativo per bambini (di età tra i 5 e i 12 anni) al giovedì dalle 10:00 alle 12:00. I temi trattati sono i più vari ma soprattutto riguardano l’ambiente di corte e le opere d’arte del Palazzo.
Ogni bambino potrà realizzare una sua creazione sul tema della giornata, preparato dallo staff educativo. Mentre alle 10:30 vi sarà una visita guidata tematica nelle sale del Museo della durata di un’ora circa. Il laboratorio creativo è di libera fruizione mentre per la visita guidata è consigliata la prenotazione.
Ad agosto si apre “Il museo in Musica” e per quattro sabati sera, Palazzo Reale ospiterà in collaborazione con l’associazione MusicAmica, una serie di concerti d’autore accompagnati da un introduzione storico-artistica su alcune eccellenze delle collezioni mussali, che in questo modo vengono valorizzate.
Flauti traversi, clavicembali, chitarre ed arpe daranno vita a un repertorio che spazierà dall’epoca barocca ai giorni nostri. Sarà un unione tra la musica e le opere d’arte del museo, tra gli interpreti Giovanna Savino, Guido Ferrari e Matteo Cagno, abili e noti flautisti; Federico Vallerga e Davide Calcagno, maestri del flauto traverso, Fabrizio Giudice, nome di primo piano per la chitarra classica e Eva Randazzo, arpista di chiara fama.
L’ingresso alle serate è libero fino ad esaurimento posti ed è consigliata la prenotazione ma non obbligatoria. I concerti inizieranno alle 20:00 e vi sarà una breve introduzione a tema alle 19:30. Il tutto è compreso nel prezzo del biglietto di accesso al Museo.
Per maggiori informazioni: 010.2710236 oppure consultare il sito palazzorealegenova.beniculturali.it; per quanto riguarda il servizio educativo è possibile ricevere informazioni anche scrivendo all’indirizzo email [email protected]