Giappone: una bomba economica e demografica pronta a esplodere

di Michela Burattini

Secondo gli economisti, a causa della forte infertilità e del calo di vendite dei consumatori, negli ultimi 25 anni l’economia giapponese si è ridotta gradualmente. La popolazione vive più a lungo e sono sempre più numerose le giovani coppie che scelgono di non avere figli, creando così un circolo vizioso interminabile. Ecco qui gli 8 segni più visibili di questo fenomeno.

In Giappone sono 68 mila le persone che hanno più di 100 anni di vita. Non a caso il 2017 è stato il 47° anno di fila che il paese ha battuto il record per numero di centenari nella popolazione.

I pannoloni e per anziani svendono molto di più rispetto ai pannolini per bambini. Questo fattore è segno di quanto siano numerosi gli anziani tra i cittadini. Su 127 milioni di persone, all’incirca il 26% di loro sono anziane.

Le nascite diminuiscono esponenzialmente di anno in anno. Dal 2016 il tasso annuale di nascite in Giappone ha iniziato a diminuire drasticamente. Quell’anno è stato incisivo anche perché è stato contrassegnato come il 117° anno con un basso tasso di fertilità.

Cresce il fenomeno di abbandono degli anziani. Sempre più persone si ritrovano costrette a lasciare uno dei propri cari presso un ospedale o una struttura di beneficenza, perché incapaci di sostenere le spese per le loro cure e di dedicargli tempo dopo aver passato il giorno intero a lavoro.

Le prigioni si stanno trasformando in case di riposo. 

Un quinto dei crimini che si verificano in Giappone è commesso da una persona anziana. Nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli reati come furti e taccheggi. Questo, però, ha fatto sì che le prigioni si riempissero di gente anziana che necessità di cure e di assistenza. Inoltre, una volta scontata la pena e rilasciati, si ritrovano abbandonati a se stessi per le strade delle metropoli giapponesi. Per loro la prigione rappresenta l’unico posto da poter quasi definire una “casa” e dove non devono più vivere isolati.

I ricercatori giapponesi hanno calcolato la data in cui avverrà l’estinzione della popolazione. Il Giappone è una bomba a orologeria a cui restano pochi secondi prima dell’estinzione. I dati prevedono, infatti, la decimazione del 34% della popolazione entro il 2100, se il numero delle nascite dovesse continuare il suo declino. Le ricerche effettuate dal governo hanno calcolato una data precisa in cui dovrebbe “estinguersi” la popolazione giapponese: il 12 agosto 3776.

Gli amici si sposano fra loro per disperazione. Questa è una delle cause principali che stanno conducendo il paese verso la sua fine. I giovani si concentrano più sul proprio lavoro che sulla socializzazione, ma desiderano ugualmente sposarsi. Ecco perché giungono al compromesso di sposarsi con un proprio amico.

Gli impiegati muoiono per il troppo lavoro. In Giappone hanno un termine per la “morte da troppo lavoro”, karoshi, ed è un fenomeno preoccupante per la frequenza con cui si sta verificando. I casi registrati, infatti, sono numerosissimi. Le vittime sopravvissute hanno affermato di aver lavorato spesso per più di 80 ore di lavoro straordinario, a dimostrazione di quanto i giovani siano nel disperato bisogno di un guadagno extra. Il governo sta adottando misure per convincere i dipendenti a lasciare il posto di lavoro alla fine del turno o a prendersi addirittura un intero giorno di riposo se necessario.

(Foto: Tokyo, © Pixabay).

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