“Graffi(ti), di me e di te”, i tormenti dell’amore nel libro di Arianna Venturino

Può l’amore essere salvezza e distruzione allo stesso tempo?

di Daniela Merola

All’amore che graffia il cuore!

Non c’è frase più adatta a questo frizzante romanzo della giovane e prolifica autrice Arianna Venturino.

“Graffi(ti), di me e di te” è il primo romanzo di una duologia che racconta la storia di Luna Farley, una giovane donna che è stata abbandonata dai suoi genitori. Una ferita nel cuore che impedisce alla protagonista di lasciarsi andare.

Il fulcro centrale del libro il dubbio riguardo l’amore e le scelte che ne conseguono. Può l’amore infatti essere salvezza e distruzione allo stesso tempo?

Certo che può. Ed è in questo dilemma che Luna Farley vive e combatte. E questo dilemma per lei è una enorme incognita.

Lei è la protagonista irresistibile di questo romanzo insieme agli altri protagonisti della storia.

Batterista in una band di strada a Londra, Luna è una ragazza desiderosa di riscatto, con un grande cuore che ha solo bisogno di affetto e comprensione. Eppure non le mancano gli amici e un carattere forte e deciso.

All’improvviso incontra Christopher Merrit, un trentenne che ha vissuto molte esperienze di vita che subito resta ammaliato dalla personalità di Luna e inizia a corteggiarla. Lui ha idee chiare. Luna invece resta stordita da questo incontro e fa di tutto per rifiutarlo. Luna non è pronta per viversi un amore.

“Graffi(ti), di me e di te” è un romanzo giovane, fresco, esuberante, grazie alla scrittura vivace della brava Arianna Venturino. Una scrittura compatta e che non da respiro al lettore. E’ decisamente per un pubblico teen questo romanzo ma non significa però che sia privo di profondità. Anzi, è molto interessante e offre molti spunti di riflessione sul mondo giovanile e sulle loro problematiche. Un libro che parla di giovani alla ricerca del proprio essere, alla ricerca di un appagamento che non sia solo quello dei sensi.

“Graffi(ti), di me e di te” è uno spaccato sull’amore di gioventù, il più tormentato, quello più crudele, quello più vero.

E che non finisce qui. Perché il tutto resta in sospeso in un eterno trasformarsi perché l’amore è anche trasformazione, quello a cui va incontro Luna e anche tutti noi.

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