“La strada senza tasse”, su Rai Tre l’esperimento sociale di Flavio Insinna

di Daniela Merola

Da domenica 26 novembre alle 21:15 in prima serata su Rai Tre “La strada senza tasse”, l’esperimento sociale condotto da Flavio Insinna e girato ad Eboli (Salerno). Le riprese sono iniziate il 22 settembre e sono andate avanti per cinque settimane. I residenti di una zona antica della città e precisamente 10 famiglie, 7 nuclei familiari e tre single, hanno aderito a questo esperimento sociale basato sull’autogestione e al rifiuto di usufruire delle tasse per avere servizi pubblici. Quindi stop alla raccolta dei rifiuti, alla pubblica illuminazione, alla pulizia e alla manutenzione delle strade ecc. Un esperimento per vedere come un gruppo di persone può vivere “una strada senza tasse” e quindi senza poter usufruire dei servizi che le tasse pagate permettono. Il format è prodotto dalla casa di produzione “Stand by me” di Simona Ercolani che sta sfornando idee alternative e reinventando format già esistenti o creandone  nuovi per una televisione che sia davvero servizio pubblico e che rifletta le opinioni e le difficoltà della gente comune per poter dar voce ad una nuova comunicazione sociale. Flavio Insinna è il conduttore di questo esperimento sociale tv tratto dal format “The day the government left”, il giorno in cui le Istituzioni hanno abbandonato il campo, e andato in onda sia sulla BBC inglese che sulla tv danese. La “Stand by me” ha reinventato il format partendo dall’insofferenza della gente verso il pagamento delle tasse e dal senso di menefreghismo imperante, si è deciso di far vivere questa comunità scelta ad Eboli senza i servizi del Comune e facendoli gestire in autonomia. Per 5 settimane “La strada senza tasse” di Eboli ha gestito il budget corrispondente alle tasse dovute. Un reality, nel senso positivo del termine, che ha visto Flavio Insinna accompagnare le famiglie scelte per questo esperimento in questo viaggio verso l’autogestione e raccogliendo le loro difficoltà ed incoraggiandoli a sviluppare il senso civico ed una maggior consapevolezza di cosa rappresentano le tasse. Una provocazione per incentivare una riflessione profonda su cosa significa senso civico e al fine di migliorare le condizioni di vita oltreché alla migliore utilizzazione dei servizi generali anche ai fini del risparmio delle risorse.

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