Londra, quello che c’è da sapere sulle mostre del nuovo anno

Dai pionieri americani della Pop Art fino ai capolavori del Rinascimento.

di Elisabetta Corsi

Picasso, “Le Déjeuner sur l’herbe”

La città di Londra si prepara a un grande 2020 pieno di mostre, dai pionieri americani della Pop Art fino ai capolavori del Rinascimento.

Si inizia il 25 gennaio fino al 13 aprile 2020 con la mostra su Picasso e la carta alla Royal Academy of Arts, una esposizione sugli usi fantasiosi e originali della carta da parte del celebre pittore. Riunendo oltre 300 opere e abbracciando l’intera prolifica attività di Picasso, questa mostra illustrerà i molteplici modi in cui l’artista ha lavorato sia sulla carta che con la carta. L’ha usata in molteplici modi, dalle tovaglie da caffè e ritagli di giornale alle carte antiche, creando sculture con pezzi di carta strappati e bruciati, assemblando una serie di tecniche di stampa. Questa mostra illustra il suo ingegnoso uso di questo materiale universale.

Andy Warhol, “Marylin Monroe”

Dal 12 marzo al 6 settembre 2020 ad essere protagonista alla Tate Modern è Andy Warhol, sarà raccontata la storia di un timido outsider diventato star della Pop Art. La mostra dimostrerà come l’opera di Warhol ha catturato le contraddizioni della società e della cultura americana del XX secolo. I visitatori potranno vedere le sue iconiche immagini pop di Marylin Monroe, Coca Cola e Campbell’s Soup Cans, giocare con le sue nuvole galleggianti e sperimentare l’ambiente psichedelico dell’Exploding Plastic Inevitable.

Dal 4 aprile fino al 26 luglio 2020, per la prima volta nel Regno Unito apre la più grande mostra monografica di una delle più famose pittrici del diciassettesimo secolo, ovvero Artemisia alla National Gallery. In un epoca in cui le donne artiste non erano accettate, Artemisia Gentileschi era eccezionale per essere diventata il primo membro femminile dell’Accademia delle arti del disegno di Firenze e per la lunga ed entusiasmante carriera durata più di 40 anni. La mostra espone 35 lavori dell’artista che provengono sia da pubbliche istituzioni che da collezioni private da tutto il mondo.

Artemisia Gentileschi

Dal 27 giugno 2020 fino al 10 gennaio 2021, il Victoria and Albert Museum ospita Alice in Wonderland, una grande mostra di una delle storia più ispiratrici, iconiche e fantasiose di tutti i tempi: le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Questo viaggio immersivo e strabiliante lungo la tana del coniglio esplorerà il fenomeno globale di Alice attraverso l’arte, la letteratura, i film, le performance musicali e la moda nella stravaganza digitale di display multimediali. Descrivendo in dettaglio le sue origini, adattamenti e reinvenzioni in 157 anni, la mostra ne traccerà l’evoluzione da manoscritto fino a fenomeno globale.

Per finire, la Somerset House ospita dal 8 al 27 settembre 2020, la London Design Biennale 2020. Un raduno globale dei più fantasiosi e ambiziosi designer, creatori e istituzioni di design del mondo. L’artista e designer pluripremiato Es Devlin OBE è stato nominato direttore artistico per il 2020 e ha scelto come tema “Resonance” a cui oltre 50 paesi e territori risponderanno nelle loro installazioni e presentazioni. Devlin è nota per la creazione di sculture performative su larga scala e ambienti che fondono insieme tecnologia e poesia. Ha ideato sculture sceniche itineranti per Beyonce, U2, The Weekend, Adele e Kanye West.

Per maggiori informazioni: www.royalacademy.org.uk; www.tate.org.uk; www.nationalgallery.org.uk; www.vam.ac.uk; www.somersethouse.org.uk; www.visitlondon.com.

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