Mattatoio N5, “A Te Fra Duemila Anni Vol. 2” è il secondo estratto dall’album “Non Devi Usare Gli Occhi”

In “A te fra duemila anni, Vol.2” dei Mattatoio N5 la rabbia si mostra tema definitivo donando una chiave di lettura per una possibile interpretazione del secondo capitolo e nuovo singolo della band.

“Mattatoio N5”

Comunicato – “Non devi usare gli occhi” è il secondo disco dei Mattatoio N5, nel quale sono contenuti otto brani, accomunati non tanto dallo stile di scrittura, che si muove tra citazioni classiche e un crudo post rock strumentale, ma soprattutto dalla volontà di creare un’immagine, un’emozione, un racconto.

I primi due brani del disco portano lo stesso titolo “A te fra duemila anni”, vol.1 e vol.2, e ne anticipano l’uscita.

Intimamente legati dalla tematica, in quanto frutto di un processo di scrittura unico ed a sestante, in “A te fra duemila anni, Vol.1”, si respira un’aria tetra, opaca. Il brano è malinconico, a tratti ossessivo, in continua ricerca di una soluzione, di un appiglio a cui aggrapparsi per trovare tranquillità e pace.

La rabbia si mostra invece tema definitivo di “A te fra duemila anni, Vol.2”, dominandone la conclusione e donando una chiave di lettura per una possibile interpretazione del secondo capitolo e nuovo singolo della band.

I Mattatoio N5 sono un gruppo strumentale di Sermide (MN). Vagano sperimentalmente ma con mete precise e definite, tra diversi generi musicali, tra cui il post-rock, il blues e lo stoner, disegnando un prototipo musicale che a loro piace definire Rotten Blues.

La band è composta da Alessandro Alberti (Destroyer, Le Soffitte di Anna) alla batteria, Claudio Ghiretti (Bianconiglio, Find the Dog) al pianoforte e Matteo Zibordi (Le Soffitte di Anna) alla chitarra.

Nel dicembre 2017 esce il loro primo disco, “Kate Moss nuda e morta”, anticipato dal singolo Penelope.

Nel 2020 viene invece pubblicato il secondo lavoro in studio: “Non devi usare gli occhi”.

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