Abbiamo visto il refuso sul sito degli Esami di Stato e siamo subito intervenuti per farlo correggere. Si tratta di un errore di battitura, di un errore materiale che, naturalmente, non doveva esserci, tanto più su una pagina che riguarda gli Esami. Il fornitore tecnico che gestisce l’inserimento dei contenuti sul sito del Ministero ci ha fatto pervenire una lettera di scuse per l’episodio accaduto che arreca un danno d’immagine alla nostra istituzione. È quanto si legge in un comunicato del dicastero al timone della ministra Valeria Fedeli; ma la rete non perdona. Su tutti i canali social, infatti, l’hashtag #traccie è ancora molto utilizzato e scortato da sfottò e indignazione.
I cinguettii più recenti:
- “Ovvio che a scrivere
#traccie sia stata la Fedeli stessa” - “Ed ora in anteprima il nuovo singolo del
#Miur dal titolo “#TRACCIE di te”. Canta Valeria Fedeli |#sapevatelo“ - “Farei notare sommessamente che la ministra Fedeli non è webmaster del sito del Miur e che
#traccie non l’ha scritto lei(e manco controllato)” - “E comunque
#traccie si può dire, come a me mi, lampadaio, ke, un po. In effetti, fa tutto parte dell’Università della vita”