Medici Senza Frontiere, un anno di lavoro in 12 fotografie

Comunicato MSF –  Dodici foto, una per ciascun mese dell’anno, raccontano il 2017 di Medici Senza Frontiere (MSF) da alcune delle emergenze in cui l’organizzazione è stata in prima linea per portare assistenza medica a popolazioni colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali. Spesso in condizioni e contesti estremi. Per MSF il “meglio” del 2017 sono tutti i bambini vaccinati, le gravidanze portate a termine, le epidemie contrastate negli angoli più remoti del pianeta. Il “peggio” sono i tremendi effetti dei conflitti armati sulle persone, le vittime del mancato accesso alle cure, le sofferenze e le morti in Libia e alle porte dell’Europa. I fotografi di MSF hanno accompagnato ogni passo di questa azione per testimoniare le storie accadute nell’anno trascorso, il lavoro delle équipe di MSF per salvare vite, le sofferenze delle persone incontrate in 70 paesi del mondo. Attraverso i loro scatti, MSF rende omaggio a tutti coloro che hanno lottato per la vita, a chi ce l’ha fatta, a chi purtroppo non c’è più.

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