New York. Tutto è pronto per l’inaugurazione del 21 ottobre 2021 del Summit One Vanderbilt, il nuovo osservatorio posto a pochi passi dalla stazione centrale sulla 42/a strada.
di Maria Carola Leone

Qualsiasi persona che vive, o che semplicemente intraprende un viaggio, nella ‘Grande Mela‘ sa perfettamente che è una metropoli internazionale sempre sveglia in grado di accontentare qualsiasi tipo di servizio o spettacolo.
Oltre alle attrazioni conosciute da tutti, grazie all’enorme produzione cinematografica, quali la Statua della Libertà, il Ponte di Brooklyn, la 5th Street e molte altre sarebbe utile menzionare anche altro.
Basti pensare che lo skyline di New York è composto da 6 mila grattacieli di cui 100 superano i 180 metri. Il più alto è il One World Trade Center con ‘soli’ 417 metri, a seguire ricordiamo l’Empire State Building, la Bank of America Tower, il Chrysler Building, New York Times Building e molti altri sparsi anche in quartieri come il Queens, il Bronx e Brooklyn.
Il Summit One Vanderbilt
A New York sembra che i motori, dopo i vari lockdown provocati dalla pandemia da Covid-19, si siano riaccesi. Tutto è pronto per l’inaugurazione del 21 ottobre del Summit One Vanderbilt, il nuovo osservatorio posto a pochi passi dalla stazione centrale sulla 42/a strada.
Questo osservatorio, dalla vista mozzafiato di 369 metri d’altezza, è suddiviso in quattro piani su una superficie di seimila metri quadrati vuole anche offrire un’esperienza sensoriale. Questa experience è stata costruita con 2.500 specchi che danno vita a un gioco di riflessi ben accompagnati da musica chillout.
Il nome scelto per questo nuovo osservatorio-grattacielo è ‘Summit’ (sommità) in quanto vuole far riferimento all’ascesa a cui il visitatore si incammina sia emotivamente che fisicamente. Quest’attività è stata chiamata ‘Air‘ ed è stata realizzata da Kenzo Digital. Ad ogni metro in più che si raggiunge in altezza l’emozione diventa sempre più intensa e spettacolare. E’ stato inserito anche un ascensore costituito da specchi e luci intermittenti che portano al novantunesimo piano in soli 40 secondi.
Una volta scesi si entra in un corridoio con luci soffuse e comincia qui, la ‘Transcendence‘ (trascendenza) in cui ad accogliere il visitatore ci sarà una superficie fatta da specchi che riflettono dal basso verso l’alto e viceversa e differenti punti di osservazione dislocati in angoli diversi.
Basta alzare lo sguardo per ammirare una vista a 360° su tutto lo skyline di New York. Grazie alla posizione strategica, nel cuore della grande mela a pochi metri da Central Park, è possibile scrutare anche gli altri edifici e vari grattacieli tra cui quello di Midtown.
Successivamente il visitatore potrà godere della ‘Levitation‘ (lievitazione) un’attività che prevede la presenza di due cabine trasparenti che sporgono a 324 metri di altezza su Madison Avenue.
Per finire è possibile raggiungere la vera vetta del grattacielo, il ‘Summit‘, con un ascensore chiamato ‘Ascent‘. Qui sarà possibile beneficiare di una sommità di più di mezzo chilometro.