Osama El-Saadi: “Spose bambine: è la cultura dei migranti”

di Maria Fazio

Osama El-Saadi, uno dei maggiori esponenti della religione imam danese ha esortato nei giorni scorsi il governo del suo paese, di legittimare i matrimoni tra bambine ed adulti. Una pratica disumana, diffusasi in molti paesi.

L’imam afferma, inoltre, che questi matrimoni debbano essere riconosciuti ed approvati dal governo in quanto sono una conseguenza della globalizzazione. Le frontiere sono divenute accessibili ad un alto numero di immigrati. Per questo motivo le unioni dovrebbero diventare legali, in quanto “culturalmente corrette”.

El-Saadi ha spiegato i benefici di questi matrimoni: “Se si guardano le condizioni di questi campi profughi, spesso sono piene di incertezze e violenza. Fare sposare una figlia può dare maggiore stabilità”.

In seguito alle dichiarazioni dell’imam, il governo ha dichiarato su Russia Today, l’intenzione di voler separare le bambine da questi uomini adulti fin dal loro ingresso in questi campi.

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