Dietro l’acronico degli Unibro noi quando incolpiamo gli altri, noi incapaci di dire quello che pensiamo, noi che ci facciamo incantare dalla pubblicità. E va tutto bene.

Comunicato – Si raccontano così: ”Prima ancora di essere Unibrido, Carlo e Marvin sono due ragazzi della ormai defunta classe media italiana che vivono nell’entroterra abruzzese (Posti incantevoli, per carità, ma non c’è una libreria nel raggio di trenta chilometri).
Costretti a lavorare in fabbrica per comprarsi gli strumenti e sopravvivere”.
Mettere in simbiosi il dover sopravvivere e comprarsi gli strumenti la dice lunga sulla necessità di questi ragazzi di esprimere il loro pensiero in musica . Quella musica che apre gli orizzonti e rende piacevolmente vivibile anche una terra dove non si trova una libreria nel raggio di trenta chilometri .
E arrivano coraggiosamente a debuttare nell’ostile mondo discografico del nostro bel paese, bello e ricco di storia, territori, opere d’arte, scorci mozzafiato e tanto buon cibo ma molto limitato per quanto riguarda la ricerca della libera espressione artistica e soprattutto nelle pari opportunità, con un album dal titolo che fa riflettere e che innesca immediatamente una enigmistica ricerca sulle motivazioni che hanno portato gli Unibrido , questo il nome della band, ad intitolare la loro prima fatica discografica, P.I.G.S. .
Se lo chiediamo a loro, con grande semplicità spiegano :” P.I.G.S. è ognuno di noi quando incolpiamo gli “altri” della nostra vita difficile mentre guardiamo lo smartphone;
quando realizziamo l’incapacità di dire quello che pensiamo davvero;
quando abbiamo finalmente smesso di credere in dio ma ci lasciamo incantare dalle pubblicità. E va tutto bene” .
Se togliamo i puntini e lo traduciamo in italiano Pigs diventa Porci ed intorno a questa parola possiamo costruire un mondo in cui mal governo, corruzione, libertà apparenti sono riconducibili ad una classe dirigente che solo a parole opera per il bene della comunità ma che in realtà è egoisticamente intenta ad interessi privati. (Per ragion di cronaca PIGS e un acronimo utilizzato da giornalisti economici, per lo più di lingua inglese, per riferirsi a diversi Paesi dell’Unione Europea, in particolare Portogallo, Italia, Grecia e Spagna accomunati da situazioni finanziarie non virtuose e deficitarie).
Ma la colpa di un vivere approssimativo e acconsenziente e anche riconducibile ad ognuno di noi, al nostro egoismo e al nostro legarci a mode e falsi progressi.
Ma non stiamo parlando di politica, stiamo parlando di messaggi e di musica e P.I.G.S. degli Unibrido è questo, messaggio e musica, una musica di altri tempi , diretta, a volte acida, forte, stridente, essenziale, ma anche piacevolmente blues senza badare troppo a rifiniture ossessive e a paraculate commerciali. Una opera prima interessante e sicuramente da ascoltare e riascoltare. Ora però ci aspettiamo un seguito che ci faccia veramente capire e ci confermi la genuina creatività della band.