La villa di via Concordato a Palmi confiscata alla ‘ndrina Gallico diventerà la nuova sede del commissariato della città reggina. Martedì 10 luglio il ministro dell’Interno e il direttore dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati hanno sottoscritto il verbale di consegna dell’immobile.
L’immobile, in realtà nove appartamenti in un unica palazzina di cinque piani e uno seminterrato, è (era) conosciuto come villa perché – si legge sulla scheda tecnica dell’ANBSC – “inserita in un appezzamento di terreno circondato da alte mura e protetto da un cancello blindato” e “oltre alla funzione di residenza per alcuni membri della famiglia, svolgeva quella di base operativa per le attività della cosca”. Il valore totale è di euro 1.185.000,00.
“Tra qualche mese questo diventerà un presidio di sicurezza. È iniziata una guerra senza quartiere”. Lo ha detto il ministro Salvini annunciando che “stiamo valutando di organizzare il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a Ferragosto in Calabria, perché certa gente si deve sentire a disagio in Italia”.