“E’ passato”, a Napoli la presentazione del libro di Rita Scarpelli (VIDEO)

di Daniela Merola

Si è svolta presso la Chiesa di Santa Maria del Parto a Mergellina in Napoli il 21 gennaio 2018 organizzata dall’Associazione culturale “GO NAPLES” la presentazione del romanzo di Rita Scarpelli “E’ passato” edito da Aletti editore, di cui la giornalista Daniela Merola è stata una delle relatrici e durante la presentazione ha dialogato col pubblico su “l’incomunicabilità al tempo dei social”. Una serata straordinaria ed accolta da un pubblico numerosissimo che ha apprezzato il romanzo di Rita Scarpelli per le tematiche profonde affrontate nella narrazione. Tra i presenti la dottoressa Michela De Marco, ginecologa e collaboratrice dell’associazione di promozione sociale e culturale “Donne insieme” che si è aperta a maggio 2016 ad Arzano (Napoli), uno sportello sempre attivo e vicino alle donne e a tutte le sue problematiche. Il suo è stato un intervento molto apprezzato che ha posto l’attenzione sulla violenza sulle donne e sulle attività dell’associazione.

Il romanzo di Rita Scarpelli è un romanzo molto intenso e che fa molto riflettere sulle solitudini delle donne che le portano poi anche a sbagliare e a trascurare determinate cose. “E’ passato” è il racconto di un gruppo di amiche che si ritrovano su Facebook. Ognuna ha seguito un percorso diverso, ognuna è persa dietro i propri sogni, le proprie aspettative, le proprie delusioni ed insoddisfazioni. Sei donne che hanno avuto “un passato” di amicizia reale si riscoprono ora su un social, il social per antonomasia, quello che ha cambiato le sorti della comunicazione mondiale: Facebook. Si riscoprono diverse, la realtà ha superato il virtuale e tutto ciò che “è passato” non conta più. Le incomunicabilità si sono riversate nella vita reale e scegliere di andare avanti nonostante gli errori è fonte di sacrificio ed applicazione. “E’ passato” è un libro che parla a tutte le donne ma anche a tutti gli uomini perché parla di vicende umane e di come sia difficile la comunicazione reale contrapposta a quella virtuale. La presentazione ha raccontato tutto ciò, ha fatto riflettere, sorridere e comprendere come ancora il sentimento può salvare l’uomo dalla barbarie del silenzio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.