Pompei, l’ultima scoperta è il Carro da parata di Civita Giuliana

Gli scavi di Pompei regalano sempre meraviglie, l’ultimo reperto rinvenuto è straordinario, si tratta di un carro da parata a quattro ruote emerso integro dallo scavo di Civita Giuliana.

di Elisabetta Corsi

Carro di Civiltà Giuliana

Un grande carro cerimoniale a quattro ruote, con i suoi elementi in ferro, le bellissime decorazioni in bronzo e stagno, i resti lignei mineralizzati, le impronte degli elementi organici. Un reperto unico, mai rinvenuto in Italia finora, in ottimo stato di conservazione.

Il carro è stato rinvenuto sotto un portico a due piani, aperto su una corte scoperta, che conservava in tutta la sua interezza il solaio con il suo ordito di travi.

Pompei continua a stupire con le sue scoperte, e sarà così ancora per molti anni con venti ettari ancora da scavare. Ma soprattutto dimostra che si può fare valorizzazione, si possono attrarre turisti da tutto il mondo e contemporaneamente si può fare ricerca, formazione e studi, e un giovane direttore come Zuchtriegel valorizzerà questo impegno”. Così il Ministro della Cultura Dario Franceschini commenta la scoperta del carro negli scavi di Civita Giulia. Quella che viene annunciata oggi è una scoperta di grande valore scientifico. Un plauso e un ringraziamento al Parco Archeologico di Pompei, alla Procura di Torre Annunziata e ai Carabinieri del nucleo Tutela Patrimonio Culturale per la collaborazione che ha scongiurato che reperti così straordinari fossero trafugati e illecitamente immessi sul mercato”.

Un carro che all’epoca si chiamava probabilmente pilentum, un veicolo da trasporto usato nel mondo romano dalle élites in contesti cerimoniali. Su alte ruote di ferro, connesse tra loro da un sistema meccanico di avanzata tecnologia, si erge il cassone parte principale del carro, su cui era prevista la seduta, contornata da braccioli e schienale metallici, per uno o due individui.

Vi sono motivi decorativi, che rappresentano figure maschili e femminili a rilievo ritratte in scene a sfondo erotico. Un unicum in Italia, sia perché non abbiamo solo le decorazioni ma l’intero veicolo, ed anche perché non è un carro da trasporto per i prodotti agricoli o le attività quotidiane.

Nella stalla adiacente oltre alla mangiatoia era stato rinvenuto il calco di un cavallo di grande taglia. Nel medesimo ambiente furono rinvenuti anche altri due cavalli, uno riverso sul fianco destro e l’altro sul sinistro, di cui non è stato possibile realizzare il calco, a causa dei danni causati dai tunnel dei tombaroli e alla cementificazione della cavità.

Per maggiori informazioni: pompeiisites.org. Link video YouTube.