Ultimamente tra gli hobbies delle persone c’è la tendenza di prendersi cura di se stessi in modo più evoluto, non soltanto andando in palestra o facendo jogging e quindi dedicandosi alla salute o prestanza fisica. L’eco de “Mens sana in corpore sano” si sta via via modificando. Parallelamente ad una presa in carico del corpo negli ultimi anni si sono manifestati dei percorsi di crescita personali.
Agli inizi dei tempi era la religione che si occupava del benessere dello spirito. C’è stato in seguito l’evento della New age, dove i presupposti di prendersi cura di sé partivano dalle discipline orientali e spirituali. Alla religione cattolica si accostava quella buddista, la quale decostruiva il concetto di sacrificio ed edificava la felicità, la gioia e la calma interiore personale.
Il concetto di amare se stessi ha preso sempre più piede da mettere sotto la lente di ingrandimento le discipline yogiche, dello yoga: movimento consapevole, respiro consapevole e meditazione. Si cercava un sensibilizzazione diversa nei confronti della vita. Si cercava guarigione dell’anima, si cercava un nuovo orientamento. Si cercava, ed ancora adesso, il perché ed il come degli eventi personali. Si cercava di riuscire ricreare un clima, almeno interiore, di rifugio, protezione e gioia, non di chiusura.
C’è stato un evento di co-fattori che hanno spostato la direzione della società: per esempio l’emancipazione femminile, il bisogno di avere due stipendi a casa, hanno influito tanto da inclinare il concetto di famiglia inizialmente. Il buon senso però nei cuori umani ha resistito, e tra tutte le crisi sociali, religiose e personali, il valore di essere utili e di essere delle “buone persone” si è conservato trasformandosi in: “Quando sono felice io, sono utile a me stesso, allora posso dare qualcosa di qualitativo agli altri” in qualsiasi ambito (anche come genitore).
La new age ha partorito il settore olistico che si è diffuso a macchia d’olio. L’olistica a tutt’oggi è un calderone di attività sempre in voga,ed un po’ come nella moda, ogni tanto si ripropongono tendenze rivisitate. L’olistica si prende cura dell’essere umano in modo totale: mente, corpo ed anima. La persona è una sintesi di queste tre caratteristiche. Non è pensabile scindere questi tre elementi.
Questa è una mera sintesi, in realtà c’è molto di più ovvero gli operatori a braccetto con medici e scienziati, si stanno avvicinando ad una più verosimile realtà oggettiva e non condizionata da un credo piuttosto che un altro o ad un’assenza dello stesso. Ci si stacca dal concetto di religione e ci si avvicina a quello “spirituale”. La spiritualità intensa come la finalità, “il fine” del tutto.
C’è una consapevolezza diversa oggi giorno.Si inizia a ragionare in termini di ENERGIA. Il nostro caro Einstein l’aveva capito, ribadito. Tutto è energia e si manifesta in dimensioni differenti. L’energia è tutto ciò che esiste. Tutto. Anche ciò che è invisibile ai nostri occhi o non percettibile ai nostri sensi,per mancanza di nostre capacità fisiche, poiché qui parliamo di materia, è energia ed esiste. L’amore è energia. E’ la forma più intelligente di energia. A-more= A-mort = senza morte, vita: fluidità, funzionalità, presenza e scorrevolezza.
Prendersi cura di se stessi e portarsi alla frequenza dell’amore, significa conoscersi. Più lontanamente lo slogan “Conosci te stesso” è sempre di più in voga. I finti maestri e falsi miti, gli autodefiniti guru del calderone olistico di questi ultimi anni, hanno portato qualcosa di buono ed autentico: l’ascolto incondizionabile di se stessi, mettere in discussione cosa è davvero reale e cosa non lo sia per se stessi, senza incasellarlo in un giusto o sbagliato, ha creato, paradossalmente,ancora più consapevolezza.
Di che cosa ha bisogno la gente? La maggior parte della gente sta manifestando il bisogno di capire chi è, quindi di trovare un’identità che esula dall’educazione, dai vincoli familiari e dai ruoli che vestono.
Personalmente ho capito che per arrivare alla propria identità c’è bisogno di ripristinare un equilibrio che farà funzionare la felicità(l’accettazione, diminuzione dei timori),il benessere interiore fino ad arrivare alla tranquillità per riuscire a vederci con occhi di stima ed amore nei nostri confronti.