Presunta condotta diffamatoria “Artisti 7607”, tribunale respinge richiesta risarcimento

ARTISTI 7607: “Continueremo a tutelare con fermezza diritti compensi”.

ARTISTI 7607

Comunicato ARTISTI 7607 –  Lo scorso 12 novembre il Tribunale Civile di Roma ha respinto la richiesta di risarcimento di Nuovo IMAIE per presunta condotta diffamatoria di Artisti 7607, la cooperativa che intermedia i Diritti Connessi di oltre duemila attori. http://artisti7607.com/

<<Ci hanno chiesto 500 mila euro di risarcimento – dichiara l’attrice Cinzia Mascoli, Presidente della cooperativa – per aver comunicato in due video, “Una commedia italiana che non fa ridere” https://www.youtube.com/watch?v=q0LeyFttI8U&t=132s e “Casa Ravello”  https://www.youtube.com/watch?v=yAhbAsdWaf0&t=12s che i dirigenti e i funzionari di Nuovo IMAIE erano gli stessi del vecchio IMAIE e che il vecchio IMAIE era stato estinto nel 2009 a causa dell’incapacità gestionale dell’istituto. Insomma fatti corrispondenti a verità >>.

Con un terzo video dal titolo “COME DICE MICHELA” comunichiamo l’esito di questa vicenda, al link: https://www.facebook.com/artisti7607/videos/278222843048598/

In un mercato dell’audiovisivo che evidenzia un costante incremento dell’offerta e delle utilizzazioni, Artisti 7607 lavora per riaffermare il valore dell’equo compenso dopo anni di insufficienti remunerazioni agli artisti interpreti titolari dei diritti connessi. Una novità evidentemente non gradita a molti, anche a giudicare dai contenziosi sostenuti finora dalla nostra collecting.

Continueremo a tutelare con fermezza i diritti e i compensi degli artisti, contro la pretesa che restino ai margini della filiera e senza voce in capitolo, soprattutto quando si tratta del loro lavoro, anche impugnando al TAR decreti ministeriali come questo ultimo (n.386/2018), che sembra concepito per ostacolare il buon funzionamento del mercato.

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