Il miracoloso mondo dell’invisibile in una performance esito di un laboratorio rivolto a persone ipovedenti e non vedenti e condotto da Raffele Parisi.
Comunicato – Martedì 25 febbraio Quartieri di vita, il Festival di teatro sociale diretto da Ruggero Cappuccio e realizzato dalla Fondazione Campania dei Festival, presenta al Teatro Nuovo, ore 19, BUIO/Fare Teatro, un progetto frutto della collaborazione fra Murìcena Teatro e Teatro Colosimo, esito di un laboratorio teatrale permanente rivolto a persone ipovedenti e non vedenti, condotto da Raffaele Parisi e intitolato Fare Teatro oltre lo sguardo.
Ulteriore tassello di un percorso iniziato nel 2016, BUIO è una performance/spettacolo che nasce da un percorso di ricerca sulle tematiche scelte durante le fasi di laboratorio: devozione, diversità e sogno. La scrittura scenica collettiva del lavoro racchiude racconti di vita dei partecipanti, stralci e passi di alcuni romanzi e testi teatrali, arricchiti da suoni, immagini e parole capaci di accompagnare il pubblico in un vero e proprio percorso sensoriale.
La performance gioca sulla configurazione di un’enorme illusione, un sogno colmo di misticismo, sacrificio e altruismo, che consentirà al pubblico di vivere con gli attori un’esperienza unica, lasciandosi immergere nel miracoloso mondo dell’invisibile. Protagonista è Meneca, una giovane ragazza che sta diventando gradualmente non vedente, e che si reca tutti i giorni da Santa Lucia per chiederle la Grazia: «E’ ‘na vita che te prego, che te cerco ‘a grazia, quando m’ha faje? Pecché nun me rispunne? Santa Lucia!». Dalla sua preghiera, misticismo, realtà e sogno si mescolano, catapultando Meneca in un mondo parallelo: “il Paese dei ciechi”. Qui Meneca, incontrerà diversi personaggi che l’accompagneranno in un viaggio alla ricerca della sua nuova identità.
25 FEBBRAIO 2020 ORE 19.00
Teatro Nuovo (NA)