Si apre il 22 ottobre Romaison 2020, la prima edizione del progetto voluto fortemente dalla sindaca Virginia Raggi, con cui Roma entra nel racconto contemporaneo della moda, mostrandosi come laboratorio progettuale straordinario dove l’alto artigianato convive con l’archivio.
Due mondi unici che esprimono la cultura del Made in Italy: la conoscenza e lo studio dell’archivio, insieme all’espressione creativa del nostro comparto artigiano, attraverso arti visive, fotografia, costume e cinema.
Due le proposte dell’iniziativa: una mostra dal 23 ottobre al 29 novembre al Museo dell’Ara Pacis e un evento in programma al Mattatoio di Testaccio, entrambi volti a valorizzare questo dna creativo unico come fonte di eterna ispirazione, che ha dato vita a uno stile naturalmente spettacolare, dove l’Alta Moda si fonde con il Costume per lo spettacolo.
Negli spazi del Museo dell’Ara Pacis, una grande mostra dedicata alle più prestigiose sartorie di costume romane curata dalla storica e critica della moda Clara Tosi Panphili, rievoca la dimensione dei laboratori atelier in cui si potrà conoscere da vicino l’aspetto creativo e di ricerca, le tecniche uniche e il savoir faire italiano ed entrare in contato con gli archivi privati e le collezioni delle sartorie.
Tra questi, Annamode, Costumi d’arte-Peruzzi, Farani, Pieroni, Tirelli, luoghi storici frequentati dai più grandi nomi del cinema ma anche da molti stilisti e couturier, per studiare, collaborare o ispirarsi, saranno protagonisti di una esposizione ricca di abiti e accessori di diverse epoche.
Si svelerà il ricco patrimonio, unico al mondo, di pezzi autentici dalla fine del ‘700 ad oggi, raccolti con passione in quasi un secolo di attività. Pezzi iconici, ma anche bozzetti dell’archivio personale di Gabriele Mayer, foto e video, che renderanno visibile il rapporto fra la Moda e il Costume come spunto per l’invenzione di manufatti. Un connubio tra artigianato e tradizione che continua ancora oggi e che guarda alle nuove tecnologie e alla sostenibilità ambientale.
Una sezione è dedicata a Mensura che produce manichini da più di un secolo evidenziando il rapporto fra arte e artigianato, con pezzi che vivono al confine tra scultura e manichino.
In questa idea si inserisce la straordinaria performance “Embodying Pasolini” che trasmessa in diretta streaming, renderà fruibile in tutto il mondo questo evento unico.
Al Mattatoio di Testaccio sarà protagonista Tilda Swinton, pluripremiata attrice scozzese già vincitrice del Premio Oscar nel 2008 e del Leone d’Oro alla carriera alla mostra del cinema di Venezia. L’evento curato da Olivier Saillard, storico della moda, fashion curator di fama mondiale ed ex direttore del Museo della Moda Galliera di Parigi riflette sul potere evocativo dei costumi, realizzati dagli artigiani romani per i film di Pier Paolo Pasolini.
La mostra sarà fruibile tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30, il biglietto è integrato visita al museo + mostra al costo di 12 euro intero e 10 euro ridotto per i non residenti mentre 11 euro l’intero e 9 euro il ridotto per i residenti.
Si ricorda che bisogna attendere il proprio turno a distanza di sicurezza, sarà misurata la temperatura (non si può accedere con 37,5). Esibire il biglietto digitale oppure stampato senza passare dalla biglietteria. Chi non preacquista il biglietto dovrà fornire in loco i dati personali per la tracciabilità per l’emergenza Covid-19.
Si ricorda l’obbligo di uso della mascherina. Vietati gli assembramenti. Distanza di sicurezza di almeno un metro ad eccezione delle famiglie. È disponibile il gel igienizzante. Ingresso ai wc contingentato. Si prega di seguire la segnaletica.
Per maggiori informazioni: www.arapacis.it, www.museiincomuneroma.it, www.zetema.it.