Il Museo del Fantastico e della Fantascienza di Torino ospita la mostra “Sailor Moon: 25 anni in Italia”, a cui dedica tre sale del Museo, dal 19 settembre fino al 10 gennaio 2021.

La mostra, con circa 300 pezzi, celebra i 25 anni dell’arrivo di Sailor Moon in Italia: partendo dal fenomeno italiano si va alla scoperta delle origini del personaggio, fino a celebrarne l’importanza per il femminismo e la comunità LGBT, in quanto è anche considerata una icona gay per alcuni temi presenti nel cartone animato.
In esposizione giocattoli e materiale scolastico italiano, riviste, gadget, e il merchandise uscito per l’anniversario giapponese, tra oggetti magici e bambole.
L’artista Davide La Montagna, cultore romantico di anime giapponesi, arricchirà la mostra con interventi site specific dedicati alla protagonista dell’esposizione e con opere che ha realizzato per l’occasione.
La mostra è curata da Leone Locatelli, Silvia Casolari e Davide Monopoli in collaborazione con heroica.it, sito dedicato alla figure femminili nell’immaginario collettivo e vede il contributo di Nino Giordano, che ha lavorato al rilancio italiano di Sailor Moon nel 2010-2011.
Sailor Moon è sbarcata in Italia alle ore 16 del 21 febbraio 1995, quando Canale 5 trasmette il primo episodio della prima serie dell’anime, dal titolo “Una guerriera speciale”. Seguiranno altre 4 serie, dal titolo “Sailor Moon, la luna splende”, “Sailor Moon e il Cristallo del Cuore”, “Sailor Moon e il mistero dei sogni”, “Petali di stelle per Sailor Moon”, accompagnate dalle sigle cantate da Cristina D’Avena.
L’ultimo episodio viene trasmesso il 1 maggio 1997.
Negli ultimi anni è stato riproposto un rifacimento dal titolo “Sailor Moon Crystal” che per gli esperti è più simile alla vera storia del manga, rispetto alla serie originale.
Per vedere la mostra è necessario prenotare il biglietto online per consentire un ingresso scaglionato nel rispetto delle norme anti Covid. Si possono prenotare su eventbrite.it al prezzo di 11,88 euro.
Per maggiori informazioni: www.mufant.it, www.heroica.it.