Un progetto pensato per far conoscere alle nuove generazioni l’azione medico-umanitaria in paesi colpiti da conflitti, epidemie, disastri naturali o migrazioni forzate, stimolando il valore della testimonianza, che insieme a curare e salvare vite, fa parte del DNA di MSF.

Comunicato – Umani si nasce, umanitari si diventa. Anche a partire dai banchi di scuola, per esempio, partecipando alla seconda edizione del concorso nazionale Web reporter per Medici Senza Frontiere (MSF), rivolto a tutte le scuole secondarie di I e II grado. Un progetto pensato per far conoscere alle nuove generazioni l’azione medico-umanitaria in paesi colpiti da conflitti, epidemie, disastri naturali o migrazioni forzate, stimolando il valore della testimonianza, che insieme a curare e salvare vite, fa parte del DNA di MSF.
La partecipazione è gratuita e possono iscriversi anche più classi per uno stesso istituto. Basta pubblicare i propri articoli sul sito www.scuolesenzafrontiere.it entro il 31 marzo, per una delle 5 categorie in concorso: crisi dimenticate, azione umanitaria, voci migranti, fake news e articoli in lingua straniera. Sempre sul sito, studenti e docenti possono scaricare materiali utili per conoscere e raccontare le principali crisi umanitarie in corso oggi nel mondo, dove gli operatori di MSF sono ogni giorno in prima linea per portare cure e testimonianza.
“Dopo il successo dello scorso anno, siamo ancora più convinti dell’importanza di lavorare con le scuole. Avvicinare le nuove generazioni ai principi base dell’azione umanitaria è un’opportunità concreta per ampliare conoscenze e orizzonti, e l’entusiasmo con cui l’iniziativa è stata accolta, dai ragazzi e dai docenti in tutta Italia, è la migliore conferma di quanto questo confronto sia prezioso” dichiara Gabriele Eminente, direttore generale di MSF.
Dalla scrittura alla premiazione finale, un progetto in 3 tappe
Si comincia con la scrittura da parte degli studenti, da soli o a più mani, di un vero e proprio articolo giornalistico da pubblicare sul sito del progetto. Ad aprile una giuria composta da giornalisti di [email protected], Internazionale, Limes, Radio 24 – media partner dell’iniziativa – di esponenti della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Ong 2.0, Dataninja school e altri esperti di educazione e comunicazione, fra cui membri dello staff di MSF, selezionerà i migliori articoli per le 5 categorie in concorso. A maggio 2020, ci sarà infine la premiazione dei vincitori, a Roma presso la sede nazionale di MSF e a Milano presso Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, con il coinvolgimento di operatori umanitari e rappresentanti dell’organizzazione.
Durante tutto l’anno scolastico, su [email protected], si svolgerà inoltre “La Gara della Didascalia” in cui gli studenti registrati al sito potranno mettersi alla prova nel descrivere alcune foto dell’archivio fotografico di MSF. Alla didascalia migliore, menzione speciale e la pubblicazione su [email protected].
Nell’ultima edizione di Scuole Senza Frontiere (anno scolastico 2018-2019) hanno partecipato 124 classi da 115 scuole in 14 regioni italiane, con centinaia di articoli pubblicati su temi umanitari e sull’azione di MSF e il coinvolgimento di oltre 3000 studenti.
MSF è un’organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente fondata nel 1971 da un gruppo di medici e giornalisti, che oggi fornisce soccorso in più di 70 paesi.
Scuole Senza Frontiere è un progetto di giornalismo scolastico per gli studenti di tutte le scuole secondarie di I e II grado realizzato da MSF in collaborazione con Step4, società leader nello sviluppo di progetti rivolti al mondo della scuola.
A questo link il regolamento del concorso: http://bit.ly/MSF-regolamento-scuole