Il Ministero dell’Interno rende noto che sono stati approvati tutti i 15 progetti di “Scuole sicure” e che gli stessi coinvolgeranno 98 istituti scolastici nelle principali città italiane.
Circa la metà delle risorse, 1 milione 248mila euro su un totale di 2 milioni e mezzo, informa il Viminale – sarà destinata all’assunzione a tempo indeterminato di agenti della polizia locale, impiego di unità cinofile e addestramento degli operatori. 139mila euro serviranno a finanziare campagne educative e il resto dei fondi saranno destinati alla realizzazione di impianti di videosorveglianza o attrezzature e sistemi di localizzazione.
“Se riusciremo ad allontanare anche un solo spacciatore da un solo ragazzino che entrerà in classe la settimana prossima saranno soldi ben spesi”. “Si tratta comunque di una sperimentazione che se funzionerà sarà estesa, nei prossimi mesi anche ad altre città”. Così il ministro Matteo Salvini a settembre nel corso della presentazione del progetto.
Le città che parteciperanno e gli interventi in euro
Bari (81.500 euro), Bologna (98.250 euro), Catania (78.500 euro), Firenze (96.000 euro), Genova (146.250 euro), Messina (59.000 euro), Milano (344.750 euro), Napoli (243.750 euro), Palermo (168.750 euro), Padova (53.000 euro), Roma (724.750 euro), Torino (222.750 euro), Trieste (51.500 euro), Venezia (66.000 euro) e Verona (62.250 euro).