“Torniamo umani”, riflessioni sui diritti umani, è il libro della dottoressa Giorgia Butera, uscito da poco e edito da Fiori d’acciaio. Giorgia Butera è sociologa della comunicazione, Presidente dell’associazione umanitaria Mete Onlus e advocacy di Fiori d’acciaio e anche scrittrice. “Torniamo umani” è incentrato su vari focus nei quali la dottoressa Butera mette in risalto e riflette sui vari argomenti riguardanti i diritti umani violati nel mondo. Ogni focus contiene una intervista ad una personalità importante italiana e internazionale. Per il focus sui bambini c’è l’intervista a Andrea Bellardinelli, coordinatore di Emergency Italia nel mondo e una riflessione di Cecilia Strada, Presidente di Emergency Italia. Per il focus rifugiati c’è l’intervista con Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo. C’è anche il contributo di Aicha Duihi, militante per i diritti umani e Presidente dell’Osservatorio internazionale per le vittime di Tindouf, campo di prigionia che si trova in Algeria e verso le quali vittime, per la maggior parte donne, la dottoressa Butera si è battuta e continua a battersi per la loro liberazione. Per il focus donne c’è l’intervista con Laura Silvia Battaglia, giornalista freelance e documentarista di vari reportage in Yemen.
In “Torniamo umani” c’è tutto l’impegno umanitario di Giorgia Butera, le sue innumerevoli battaglie per i diritti umani violati, calpestati e negati in tutte le parti del mondo. Una donna che ha fatto della capacità di manifestare le proprie idee, attraverso l’impegno e l’intelligenza, il suo scopo nella vita, la sua missione di vita. La dottoressa Butera ha capito sin da subito che l’agire è l’unico modo per rendere il mondo un posto migliore, ha capito che combattere con le idee per rendere il mondo uguale in tutti i posti più lontani del mondo sia l’unico modo per eliminare le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani. La dottoressa Butera ha manifestato il suo dissenso verso le ingiustizie che colpiscono gli esseri umani e teso la mano verso chi non ha voce per ribellarsi. Tutto questo è raccontato in “Torniamo umani” e non poteva esserci titolo migliore per un libro che tratta di diritti umani negati. L’umanità ha perso da tempo il senso reale del termine e le ingiustizie hanno preso il sopravvento nelle zone più povere del mondo. Il libro è perciò un appello al mondo che vogliamo, è un appello che urla giustizia, è un appello per un mondo “civile” ovunque , è una richiesta di umanità affinché non esistano più soprusi sulle donne, sui bambini, sui rifugiati. Denunciare le violenze che accadono nel mondo è un atto di civiltà e di umanità a cui nessuno può sottrarsi. “Torniamo umani” verrà presentato sabato 17 febbraio 2018 a Villa Niscemi, Palermo e sarà moderato dalla giornalista Elvira Terranova. L’evento ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Palermo.