Trovato un enchytrismòs vicino Palermo

Il reperto archeologico punico, una tipologia di tomba, è stato rinvenuto tra Scillato e Collesano.

di Maria Carola Leone

Con l’intervento della direzione viabilità di Palermo, gli archeologici della sezione per i beni archeologici di Palermo hanno ripristinato una sepoltura a enchytrismòs – una tipologia di tomba utilizzata prevalentemente in età punica, romana e paleocristiana – dove il seppellimento era eseguito in grandi anfore.

Il reperto è stato scoperto sulla SP 9 Bis, un collegamento che unisce Scillato a Collesano, ed è un oggetto molto interessante da studiare e approfondire circa i dettagli. Il ritrovamento è stato immediatamente segnalato alla Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Palermo. Il sito è custodito nella bellissima zona archeologica di Himera che è stata teatro di scontri violenti tra la civiltà romana e cartaginese.

Come conservavano i corpi defunti in quell’epoca?

La sepoltura a ‘enchytrismòs‘ era una pratica certosina che consisteva nel deporre il corpo rannicchiato all’interno di un pithos, un vaso in terracotta, mentre i più piccoli erano conservati in delle anfore.

L’enchytrismòs comparve per la prima volta durante la fine del VI sec a.C. e la sua pratica rimase attiva fino agli inizi del IV sec a.C. Durante l’epoca imperiale romane, le anfore non erano più conservate per l’inumazione dei defunti ma per trasportare facilmente l’olio, il garum e altri prodotti culinari. 

All’interno del reperto rinvenuto è stata trovata anche una piccola anfora che aveva la funzione di corredo di accompagnamento della persona deceduta.

L’intervento dei tecnici, con l’aiuto del personale della direzione viabilità della città metropolitana, hanno consentito la scoperta di quello che potrebbe diventare una grande campagna di scavi per le ricerche di eventuali necropoli risalenti al V-VI secolo a.C.

Il ritrovamento di questo importante reperto storico è la conferma della fondamentale importanza della collaborazione tra gli Enti, sia per la salvaguardia sia per la valorizzazione del nostro territorio”, a tal proposito si espone così il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.