Dal 2 dicembre la Royal Albert Hall di Londra – rimase chiusa solo durante la Seconda Guerra Mondiale – è pronta ad accogliere il pubblico con le misure di distanziamento fisico.
Il celebre tempio della musica londinese sta ultimando i preparativi relativi alla riapertura del locale. Durante il lockdown, dovuto al contenimento per la pandemia da Covid-19, il Regno Unito ha annunciato una programmazione importante da mandare in scena nel 2021 in occasione del 150° anniversario dalla sua inaugurazione.
La Royal Albert Hall rimase chiusa solo durante la Seconda Guerra Mondiale, durante il lancio della nuova stagione concertistica sono stati citati alcuni grandi nomi della musica: Eric Clapton, Patti Smith e i Beach Boys.
Craig Hassall, responsabile londinese del progetto, ha tenuto molto a sottolineare che l’istituzione britannica ha voluto fortemente far sentire la presenza della Royal Albert Hall “nonostante l’impatto devastante della pandemia”.
Secondo uno studio elaborato da Music UK i locali della musica live hanno visto diminuire circa l’85% delle entrate economiche quest’anno.
La Royal Albert Hall fu inaugurata nel 1871 dalla Regina Vittoria intitolata al marito, il principe Alberto, e nel 2020 ha visto una perdita di 27 milioni di sterline durante il lockdown e ha già provveduto a rimborsare i biglietti per un costo pari a 7,5 milioni di sterline.
Dopo la riduzione delle misure di prevenzione, dal 2 dicembre la struttura è pronta ad accogliere il pubblico con le misure di distanziamento fisico. Allo stesso tempo anche musei, attrazioni turistiche e molto altro londinesi riapriranno sempre mantenendo un’attenzione molto alta verso il rispetto delle regole Anti-Covid19.