Razzismo, bullismo, censura. Al MANN una serie di video “Un Lupo al Museo” di Ugo Capolupo, ha ospitato esperimenti sociali.

Il Mann con una serie di video “Un Lupo al Museo” di Ugo Capolupo, ha ospitato gli esperimenti sociali che hanno messo al centro temi etici come la lotta al razzismo, al bullismo e alla censura: alcune puntate del format sono disponibili sulla pagina Facebook del Museo Archeologico.
I visitatori del Museo coinvolti nelle riprese hanno condiviso la finalità dell’esperimento, dando il proprio consenso alla diffusione dei video, anche per scopi didattici.
Il format, realizzato in fase sperimentale nell’ambito dei progetti curati da Ludovico Solima (Università della Campania “Luigi Vanvitelli”) sull’uso dei nuovi linguaggi della comunicazione digitale, è stato presentato al MANN ad un gruppo di docenti e studenti universitari (Dipartimento di Sociologia e Dipartimento di Scienze della comunicazione) nell’ambito di un workshop, che, nello scorso gennaio, ha visto la partecipazione di Antonio Lampis (Direttore Generale Musei del Mibact) e Paolo Giulierini (Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli). La sigla delle serie video è stata realizzata da Alessandro Rak.
Ugo Capolupo, da diversi anni, lavora su grammatica e divulgazione degli esperimenti sociali: ottimo il riscontro del ciclo di video “Ai confini della Realtà”, realizzato con fanpage.it e particolarmente apprezzato dagli utenti YouTube (tra i top 10 della piattaforma nel 2018).
Per maggiori informazioni: www.museoarcheologiconapoli.it, www.facebook.com/MANNapoli/.