Si sente sempre più parlare di vegetarianismo, ma in realtà poco sappiamo riguardo a questa filosofia. Le sue origini sono infatti antichissime.
Testi nei quali è presente l’idea dell’astensione dal consumo di carne si trovano dall’antica Grecia dei pitagorici, passando per l’Egitto fino ad arrivare nella mistica India, luogo in cui tutt’ora è diffuso questo principio. È qui che nasce, 3000 anni prima di Cristo, l’Induismo, religione di cui uno dei capisaldi è la non violenza (ahimsa). I Veda infatti, testi sacri Indù, riconoscono l’anima ad ogni creatura che è quindi dotata della stessa dignità umana e della stessa possibilità di raggiungere alti livelli di spiritualità indipendentemente dal corpo in cui risiede, da qui il divieto di recare danno a qualunque essere vivente. Per un’induista il vegetarianismo, quindi, non è altro che la più alta consapevolezza dell’uguaglianza di tutti gli esseri viventi.
Questo è solo un breve sguardo su quella che è una delle più antiche e complesse religioni del nostro pianeta, ma forse è anche uno spunto per riflettere su come culture lontane nel tempo e nello spazio influiscano inaspettatamente sui nostri stili di vita.