
Il Consiglio dei Ministri riunitosi oggi pomeriggio a Palazzo Chigi ha approvato il “Codice Rosso”, il disegno di legge proposto dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e dalla ministra della PA Giulia Bongiorno.
Il disegno di legge ha l’obbiettivo di “garantire una corsia preferenziale alle vittime di maltrattamento, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni, commessi in contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza, assicurando la tempestività dell’adozione degli interventi cautelari o di prevenzione”.
Integrazione all’art. 347 del codice di procedura penale
Tra le principali novità – si legge in una nota di Palazzo Chigi – “vi è l’integrazione dell’art. 347 c.p.p. che prevede l’obbligo per la polizia giudiziaria di comunicare al PM le notizie di reato relative anche ai delitti di maltrattamento, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate commessi in contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza. Viene poi introdotta una presunzione di urgenza per queste tipologie di reato per cui la polizia giudiziaria dovrà comunicare il fatto al PM “senza ritardo”.
Vittima ascoltata entro tre giorni
Alla vittima è garantito il diritto di essere ascoltata entro 3 giorni dalla notizia di reato. Inoltre, viene resa obbligatoria una formazione specifica per gli operatori di Polizia, Carabinieri e Polizia Penitenziaria per il trattamento di questi fenomeni.
Fondi ad hoc e centri antiviolenza territoriali
Per dare seguito in maniera organica agli interventi programmatici è stata istituita una Cabina di Regia interministeriale. Sarà istituito un fondo ad hoc in favore delle vittime di violenza e saranno realizzati Centri antiviolenza territoriali per il pronto intervento: un primo supporto legale e psicologico e la possibilità di ospitare le donne vittime di violenza dalla decisione di denunciare alla presa in carico da parte dei centri antiviolenza.
Per il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte “Dal Governo un segnale forte contro la violenza sulle donne. Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha parlato di provvedimento senza colore politico. “Deve essere la battaglia di tutti. Basta violenza sulle donne!”. “La legge ‘codice rosso’ voluta fortemente da Doppia Difesa” – ha twittato la Ministra della PA Giulia Bongiorno – “è stata approvata oggi dal consiglio dei ministri. Un aiuto concreto alle donne”.
Il premier Giuseppe Conte e i ministri nel corso del CdM hanno indossato un nastrino rosso come simbolo di vicinanza a tutte le donne vittime di violenza.