“SONO IO” di Wrongonyou è un manifesto di accettazione. Un grido libero davanti allo specchio dopo anni in cui è stato difficile confrontarsi con il proprio io, un ritratto sincero e senza filtri.

Comunicato – È uscito il 27 maggio il vinile 33 giri di “SONO IO” (Carosello Records), l’album di Wrongonyou contenente “Lezioni di volo”, brano che gli è valso il premio della critica Mia Martini e il Premio RTL 102.5 durante l’ultimo Festival di Sanremo, e il nuovo singolo “Solow”. Ciascun vinile è un pezzo unico grazie alla stampa color rosso con venature marmoree nere diverse per ogni singolo pezzo. Il vinile è disponibile anche in edizione limitata e autografata in esclusiva su Amazon.
“SONO IO” è un manifesto di accettazione di ogni parte di Wrongonyou, un grido libero davanti allo specchio dopo anni in cui è stato difficile confrontarsi con il proprio io, un ritratto sincero e senza filtri dell’artista. A dar forza al concetto è proprio il titolo del disco: una frase semplice e diretta, un biglietto da visita con il quale presentarsi di fronte al nuovo pubblico che lo ha conosciuto durante la 71ª edizione del Festival di Sanremo.
Nel vinile è presente anche “Solow”, singolo in cui Wrongonyou affronta la tematica della solitudine e dell’amore verso sé stessi. Proprio per questo, l’artista ha deciso di riproporre il brano in un’inedita versione acustica al Circolo Magnolia, quando ancora era impossibilitato ad ospitare pubblico ed eventi.
Sono già attive le prevendite delle prime date del nuovo tour di Wrongonyou, una produzione Vivo Concerti.
CALENDARIO DATE: Venerdì 5 novembre 2021 || Bari @ Officina degli Esordi. Sabato 6 novembre 2021 || Santa Maria a Vico (CE) @ SMAV. Sabato 27 novembre 2021 || Torino @ Circolo della Musica. Lunedì 29 novembre 2021 || Milano @ Santeria Toscana 31. Sabato 4 dicembre 2021 || Roma @ Monk. Venerdì 10 dicembre 2021 || Bologna @ Locomotiv Club. Sabato 11 dicembre 2021 || Roncade (TV) @ New Age Club.
La vita ha dato diverse occasioni al giovane Marco Zitelli (nato a Grottaferrata – Roma – nel 1990), ma c’era un appuntamento con la musica che lo attendeva. A 9 anni si fa notare come piccolo prodigio del calcio. Viene chiamato Bruno Conti a vederlo, ma quel giorno Marco cade, si rompe una caviglia e si presenta al provino con le stampelle. A 15 anni entra in una squadra di basket, ma in ritiro estivo si rompe un ginocchio. Messo da parte lo sport, scopre la musica da autodidatta, diventa un virtuoso della chitarra, si accompagna col pianoforte, compone canzoni e trova la sua voce, ma non sente di volersi esibire in pubblico, la sua timidezza lo blocca. Una sera a un festival musicale indipendente salta una performance e resta un buco in scaletta. Marco ha 21 anni e nessuna esperienza, ma si butta e si offre all’organizzatore per suonare qualche cover. Sale su quel palco, raccoglie il suo primo applauso e trova la sua strada. Nasce Wrongonyou. Wrongonyou è una miscela di ispirazioni e influenze, con lo sguardo e l’orecchio inizialmente rivolti oltreoceano e successivamente aperti verso il grande cantautorato italiano. Sin da piccolo ascolta e si innamora del folk e di tutta la discografia di artisti come John Frusciante e i Bon Iver di Justin Vernon. La sua musica prende ispirazione dai suoi miti, creando un suono dotato di una forte componente emotiva ed immagini